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Il Milan che arriva in mano a Vincenzo Montella è una squadra in netta difficoltà, che non ha un'identità di gioco e che vede nel reparto più importante, il centrocampo, i suoi più grandi problemi. Sono ormai tre anni che la mediana rossonera non rende come dovrebbe, soprattutto per quanto riguarda l'aspetto qualitativo: difficoltà di palleggio, pochi assist e poca fantasia. Neanche un attaccante da 20 gol in stagione ha migliorato le cose per la squadra.
Questo perchè, per ottenere grandi risultati, serve che anche il centrocampo dia una sostanziosa mano in fase realizzativa. Guardare la Juventus. Lo scorso anno, Carlos Bacca a parte, nessuno ha raggiunto quota dieci gol in campionato. Dal centrocampo sono arrivate solo 9 reti, di cui 6 di Giacomo Bonaventura. Stesso numero di gol arrivato dalla difesa, il che è preoccupante. Ecco perchè Montella cerca anche elementi che sappiano dare una mano in zona gol.
Affinchè ciò avvenga serve qualcuno che sforni palloni da mettere in porta. Al Milan degli ultimi anni è spesso mancato l'ultimo passaggio, oltre ad avere difficoltà in avvio di manovra. I centrocampisti di inserimento ci sono (Bonaventura e Juraj Kucka), serve qualcuno che li serva a dovere. Ecco allora che nelle idee dell'aeroplanino ci sono, secondo il Corriere dello Sport, Milan Badelj e Mati Fernandez. I due viola sono giocatori duttili, che sanno fare tutti i ruoli a centrocampo (così da poter essere sia i registi che i rifinitori) e Montella li conosce bene. Li ha usati in ogni tipologia di centrocampo, il che non è caratteristica da sottovalutare.
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