- Calciomercato
- Redazione
news milan
La storia insegna: in tempi di crisi un alleato è il mezzo più utile che si possa avere. Numerosi, infatti, gli ostacoli che stanno intralciando il cammino del Milan, pochi, invece, gli aiuti sui quali la società può contare per valicare tali limiti. Proprio di questi tempi è giocoforza fare di necessità virtù; e allora perché non approfittarne? Il Milan può contare infatti su un alleato molto “prezioso”: il presidente del Genoa, Enrico Preziosi.
Se il calciomercato offre combinazioni convenienti tra le varie parti, allora il Milan dovrà trarre immediato beneficio da questa reclamizzata amicizia. E come sempre in questo periodo, l’asse Milano-Genova diventa ogni giorno sempre più caldo, caldissimo.
Difficile il momento in campionato per entrambe le formazioni, ideale invece quello per sedersi assieme a un tavolo. Il grifone ha appena accolto l’accoppiata Cerci-Suso, incapace di ritagliarsi uno spazio importante tra le file rossonere: in prestito Suso, che in rossoblù potrà fare la sua figura, in prestito Cerci, desideroso di rilanciarsi.
Le strade di Galliani e Preziosi potrebbero però intrecciarsi di nuovo. Da acquirente a venditore, e viceversa. Dalla torretta di controllo di via Aldo Rossi il segnale è forte e chiaro: invertire la rotta. Obiettivi? Galliani sta facendo un pensierino su Leonardo Pavoletti. Quel “Pavoloso”, come lo chiamano a Marassi, autore di 11 gol in 14 partite e che aveva già strizzato l'occhio ai rossoneri, in tempi non sospetti. Il giocatore però è incedibile per il vulcanico Preziosi, che lo reputa secondo solo ad Higuain. Ad ogni modo, il Milan potrà intavolare una reale trattativa solo dopo aver ceduto Luiz Adriano.
Tra le tante telefonate tra Galliani e Preziosi è spuntato anche un altro nome, quello del difensore De Maio. Il francese, infatti, è osservato dal Milan da diverso tempo e ha caratteristiche tecniche interessanti. Il recupero a breve di Alex però ha quasi congelato la trattativa.
Attenzione però, il tempo stringe. Spiccioli ridotti stanno a giorni ridotti. Manca poco all’uno febbraio, ma si sa, a Galliani – il Condor - piace farsi aspettare. E poi, mai dire mai. D’altra parte il passato parla chiaro, non s’è chiuso mercato che Milan e Genoa non si siano scambiati giocatori: basti pensare a Boateng, Borriello, Niang, Antonelli, Kucka e via dicendo.
Se Galliani ha chiuso ufficialmente il mercato del Milan, quest’ultimo potrebbe proprio svilupparsi in zona Cesarini. Pronti, partenza, via. Aspettare per credere. Perché è di intrighi clandestini e missioni impossibili che si compongono gli ultimi giorni di calciomercato.
Edo Colombo
© RIPRODUZIONE RISERVATA