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Andre Silva in Milan-Sassuolo, Getty Images
CALCIOMERCATO MILAN- Andrè Silva dovrà essere valutato. E’ uno dei temi ricorrenti di questi primi giorni d’estate in salsa rossonera. Il portoghese, tra i pezzi pregiati del mercato 2017-2018 condotto dal tandem Fassone – Mirabelli, oggi è un oggetto misterioso, complicato, a tratti problematico. Diventa difficile pensare a che tipo di utilizzo destinarlo nella prossima stagione, soprattutto alla luce delle ultime altalenanti stagioni. Nell’analisi di Andrè Silva bisogna tuttavia tener conto di tre postulati: in primis l’assoluto talento in possesso del portoghese considerato da tanti addetti ai lavori l’erede naturale di Ronaldo in nazionale per il futuro. Poi tenere a mente i numeri. Numeri deludenti, fatti registrare nella prima annata dinanzi al pubblico di San Siro, e altalenanti, nella torrida Siviglia una volta salutata la maglia rossonera.
“CR7 ha fiducia in me” ammetteva il talento lusitano ed effettivamente il campionissimo della Juventus non si è mai fatto pregare per dispensare consigli e parole al miele verso il compagno di Nazionale. Andrè Silva, probabilmente, paga le attese e le aspettative che c’erano su di lui dopo i quasi 40 milioni sborsati per vestirlo di rossonero. Nella pur fallimentare scorsa stagione va detto che le 2 reti realizzate, contro Genoa e Chievo, sono state determinanti ai fini della vittoria finale e hanno comunque portato sei punti in classifica. La scorsa estate l’arrivo di Higuain ha portato Gattuso, estimatore del portoghese, a doverne rinunciare sperando in un pieno lancio in terra andalusa.
Così non è andata, perlomeno non del tutto. In biancorosso ha vissuto momenti di grande esaltazione, come la doppietta al Real Madrid o la tripletta al Rayo Vallecano, e fasi di intensa depressione sportiva tanto da portare la società spagnola a non volerlo riscattare. Nel Milan 2019-2020, giovane e almeno all’apparenza senza nobilissime pretese, Andrè Silva potrebbe trovare terreno fertile. Concedere una seconda possibilità al portoghese significherebbe non restare con il rimorso di non averci provato. Perché il talento è indiscutibile, resta la messa in pratica dello stesso che è il vero scoglio di ogni potenziale campione. Possibile che Giampaolo (ecco le sue richieste sul mercato) lo valuti nel corso del ritiro estivo e nelle amichevoli pre-campionato. In quelle gare Andre Silva si giocherà il suo futuro, così come è successo a Patrick Cutrone due estati fa. A proposito del giovane bomber, sono sempre più insistenti le voci di una sua possibile cessione. Ecco la verità, continua a leggere >>>
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