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Paolo Maldini, DT e responsabile calciomercato AC Milan
CALCIOMERCATO MILAN - 'Calcio e Finanza' ha fatto il punto della situazione sul mercato del Milan, ricordando come in questo momento il primo obiettivo dei rossoneri, in entrata, sia Ángel Correa, attaccante argentino di proprietà dell'Atlético Madrid, per il quale è in trattativa da qualche giorno con i 'Colchoneros'. Al contempo, però, il club di Via Aldo Rossi dovrà necessariamente lavorare anche sulle uscite, importanti per condurre una sessione estiva ottimale.
Presi, dunque, Theo Hernández (Real Madrid, 20 milioni), Rade Krunic (Empoli, 8 milioni) e Ismael Bennacer (16 milioni), quale può essere il budget per il Milan da qui al prossimo 2 settembre? 'C&F' ha analizzato lo stato delle cose, stimando entrate ed uscite. Il fattore che determina le strategie sta nel rapporto tra il costo della rosa ed i ricavi, utilizzato, per esempio, anche da club come il Barcellona nelle proprie analisi.
Se sta tra il 50 ed il 70%, si accende la 'luce verde'; se, al contrario, la percentuale sale sopra il 70, un club deve pensare a vendere. Il calciomercato 2018/19 si è concluso, per il Milan, molto al di sopra della quota di cui sopra: i costi della rosa si sono aggirati intorno ai 211 milioni di euro tra stipendi lordi e ammortamenti, mentre le stime per il fatturato si aggirano intorno ai 220 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti circa 22 milioni tra plusvalenze e incassi dai prestiti. La stima è quindi di un rapporto costo rosa/ricavi pari all’87% circa.
Ora, ad oggi, 25 luglio, ed alla luce dei tre acquisti del calciomercato 2019/20, il Milan ha sborsato altri 44 milioni di euro ed aumentato il costo della rosa (ammortamenti + nuovi stipendi lordi + costi prestiti, n.d.r.) di ulteriori 10,7 milioni di euro. Nessuna cessione è stata concretizzata, ma, grazie alla scadenza di alcuni contratti (Ignazio Abate, Cristián Zapata, José Mauri, Andrea Bertolacci e Riccardo Montolivo) ed al mancato rinnovo del prestito di Tiémoué Bakayoko, il costo della rosa è sceso dai 211 milioni di euro dell'anno passato a 180, con circa 76 milioni tra ammortamenti e costi prestiti e 104 milioni di euro in stipendi lordi.
Il Milan, che vuole arrivare a Correa, lo può fare, secondo 'Calcio e Finanza', cedendo giocatori che sembrano estranei al progetto tecnico di Marco Giampaolo, quali per esempio Diego Laxalt (valore di cessione 15 milioni di euro), Fabio Borini (5 milioni), Samu Castillejo (20 milioni), Ricardo Rodríguez (15,5 milioni) ed André Silva (30 milioni), che, se venduti, potrebbero portare circa 85 milioni di euro nelle casse rossonere e generare plusvalenze per oltre 30 milioni di euro. Inoltre, il costo della rosa scenderebbe a 142 milioni di euro totali.
Se arrivasse quindi Correa, a 40 milioni di euro, con un ingaggio da 3,5 milioni di euro netti a stagione, il costo della rosa sarebbe a 156 milioni di euro (-26% rispetto alla stagione 2018/19), e, considerando una stima del fatturato pari a circa 240 milioni di euro, il rapporto costo della rosa/ricavi sarebbe del 58%, quindi dentro i limiti di una sana gestione finanziaria. Considerando invece un fatturato di 220 milioni di euro, il rapporto salirebbe al 63%. Comunque entro i limiti. Nuove cessioni, però, potrebbero liberare spazio per ulteriori acquisti. Una su tutte, quella di Jesús Suso.
Suso, infatti, potrebbe essere ceduto a 40 milioni di euro, abbassando notevolmente il costo della rosa e generando una plusvalenza, per le casse del Milan, praticamente totale. Dando Correa per acquistato, cedendo Suso il valore della rosa rossonera scenderebbe a 151 milioni di euro, facendo al contempo schizzare la quota plusvalenze intorno ai 70 milioni di euro! Importante: vendendo Suso, il Diavolo resterebbe all'interno del 70% nel rapporto costo rosa/ricavi anche considerando un eventuale, altro acquisto da 50 milioni di euro con un ingaggio di 5 milioni di euro l'anno.
Questo perché l'eventuale colpo farebbe salire il costo della rosa a 170 milioni di euro; con le stime del fatturato intorno ai 240 milioni, il rapporto costo rosa/ricavi sarebbe del 55%; con un fatturato di 220 milioni di euro, percentuale del 59. Intanto, trovato l'accordo tra Milan e Wolverhampton per la cessione di Patrick Cutrone: per le ultime, continua a leggere >>>
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