"CALCIOMERCATO MILAN - In principio, erano quattro. Ed erano decisamente troppi. Tra qualche tempo, però, i Cavalieri della fascia sinistra rischiano di non esistere quasi più. E questo, ad onor del vero, sembra quasi essere l'ennesimo difetto di progettazione della macchina Milan stagione 2019-2020.
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Dall’abbondanza al rischio emergenza: Milan, la strana storia dei terzini sinistri
Il Milan aveva iniziato la stagione con 4 terzini sinistri. Dovesse andare via a gennaio Ricardo Rodríguez, incredibilmente, dovrebbe tornare sul mercato
"Come si ricorderà, infatti, il Milan aveva iniziato la preparazione estiva con ben 4 terzini sinistri: Ricardo Rodríguez, titolare indiscusso del ruolo nelle stagioni 2017-2018 e 2018-2019; Diego Laxalt, giunto al Milan nell'estate 2018 dal Genoa e sua prima alternativa; Ivan Strinić, messo sotto contratto nel medesimo periodo ma mai utilizzato in gare ufficiali per problemi di salute e, infine, Theo Hernández, prelevato a titolo definitivo dal Real Madrid per 20 milioni di euro nell'estate 2019.
"Questo acquisto, in particolare, è stato fortemente voluto da Paolo Maldini, direttore tecnico rossonero: uno che, va detto, di terzini sinistri se ne intende. Ed infatti Theo Hernández, che ha pure iniziato la sua prima stagione nel Diavolo a handicap per via di un lungo e fastidioso infortunio alla caviglia, non appena ha recuperato la miglior condizione è stato schierato titolare da Marco Giampaolo prima e Stefano Pioli poi, non uscendo più di squadra e confermando la bontà della scelta dello storico numero 3 del Milan di puntare sul francese di lingua e cultura spagnola.
"Nel frattempo il Milan, resosi conto dell'abbondanza sul versante sinistro della difesa, ha iniziato l'opera di sfoltimento nel settore: Strinić, capito l'antifona, ha risolto consensualmente il contratto che lo avrebbe legato al club rossonero fino al 30 giugno 2021 mentre l'entourage di Laxalt, dopo aver provato ad imbastire trattative in Italia ed all'estero per una cessione a titolo definitivo, alla fine è riuscita a mandare in porto, quasi sul 'gong' della sessione estiva di calciomercato, la cessione in prestito oneroso con diritto di riscatto in favore del Torino.
"Al Milan, dunque, sono rimasti Theo Hernández e Ricardo Rodríguez: coppia che fornisce ampie garanzie. Il problema, adesso, è che lo svizzero non ci sta a scaldare la panchina dopo essere stato abituato, per anni, a giocare tutte le partite e chiede più spazio. Esigenza che il Diavolo non può soddisfare perché deve e vuole valorizzare l'investimento estivo sul più giovane e propositivo Theo Hernández. Motivo per cui il procuratore di Ricardo Rodríguez ha cominciato a guardarsi intorno alla ricerca di una nuova sistemazione per il suo assistito.
"Il numero 68 ha mercato in Bundesliga ed è altamente probabile che sia proprio la Germania la "nuova" meta calcistica di Ricardo Rodríguez, che ha già vestito per 5 stagioni e mezza la maglia del Wolfsburg. Al Milan cederlo per 12-15 milioni farebbe comodo, per il bilancio (già quell'importo garantirebbe qualche milioncino di plusvalenza) e per finanziare colpi in entrata nel calciomercato di gennaio. Certamente, però, si andrebbe a sguarnire, in maniera definitiva, il versante sinistro della difesa, con Theo Hernández che resterebbe tristemente solo.
"Dal mercato, poi, dovrebbe arrivare la soluzione al problema. Il Diavolo, però, dovrebbe al limite ricorrere a qualche prestito con diritto di riscatto, qualche occasione, e non è detto che la sessione invernale sia foriera di elementi così validi. Ci sarebbe, poi, la soluzione B, ovvero quella di promuovere in Prima Squadra uno tra Riccardo Oddi, classe 2002, terzino sinistro del Milan Primavera di Federico Giunti e Leroy Abanda, classe 2000, francese arrivato nello scorso gennaio dal Monaco. Uno dei ragazzi indicati da Geoffrey Moncada che potrebbe addirittura sorprendere qualora gli venisse data fiducia. Intanto l'agente di Ricardo Rodríguez ha difeso il laterale elvetico da tutti i suoi detrattori: continua a leggere >>>
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