7 gol e 3 assist in 16 gare, fin qui, lo ‘score’ di Gonzalo Higuaín, 31enne bomber argentino, con la maglia del Milan. Non propriamente pessimo, giudicando i numeri, ma, di certo, non all’altezza di quanto, finora, il club di Via Aldo Rossi si sarebbe aspettato da lui quando, la scorsa estate, lo ha prelevato in prestito dalla Juventus versando 18 milioni di euro ed assicurandosi un diritto di riscatto sul suo cartellino per altri 36.
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Milan, su Higuaín dilemma riscatto. Intanto spunta una promessa alla Juventus …
Gonzalo Higuaín, in questo sua prima parte di stagione, non sta convincendo. Già circolano voci su un suo mancato riscatto la prossima estate …
In questi giorni, oltretutto, circolano delle voci in merito la possibilità che il Milan, a fine stagione, non riscatti Higuaín dalla Juventus, per una serie di motivi. Ma andiamo con ordine. La società rossonera, in questo periodo, sembra essere rimasta un po’ interdetta dal comportamento in campo del ‘Pipita’, espulso (con tanto di sceneggiata) contro la stessa Juventus, squalificato per due giornate di Serie A e, più in generale, troppo nervoso.
Un nervosismo che, a conti fatti, è acuito dai 52 giorni senza gol per l’argentino, andato a segno l’ultima volta il 28 ottobre scorso, a ‘San Siro’, nel 3-2 interno degli uomini di Gennaro Gattuso contro la Sampdoria. Ora, poi, all’indomani della tragicomica eliminazione del Diavolo dall’Europa League (appena due gol del ‘Pipita’ nella seconda competizione europea, n.d.r.), e delle sanzioni UEFA che imporranno al club rossonero il pareggio di bilancio entro il 30 giugno 2021, in casa Milan le riflessioni sul futuro dell’argentino si sarebbero intensificate.
Non tanto, come riportato da ‘calciomercato.com', per motivi tecnici, piuttosto per motivi economici e progettuali. Higuaín, infatti, ha da poco superato i trent’anni, non rispecchierebbe in pieno la linea studiata dal fondo Elliott Management Corporation per il rilancio del Milan: la famiglia Singer, al contrario, preferirebbe puntare su attaccanti più giovani che possano garantire, in futuro, una plusvalenza in caso di cessione.
Poi, va aggiunto come l’ingaggio di 9 milioni di euro netti a stagione potrebbe non risultare sostenibile dal Milan proprio in virtù delle logiche di bilancio da risanare il prima possibile. Quali sarebbero, dunque gli scenari? Il Milan potrebbe restituirlo alla Juventus, risparmiando quindi 18 milioni di euro lordi di ingaggio per altri due anni, totale 36 milioni, evitando di sborsarne altrettanti per il riscatto. Un risparmio non indifferente, ed un più ampio margine di manovra su altri obiettivi.
Attenzione, però, perché la scorsa estate, tra Leonardo e la dirigenza juventina, nonché tra Leonardo e lo stesso Higuaín, c’era stata una promessa morale sul riscatto automatico del suo cartellino qualora il Milan si fosse qualificato alla prossima edizione della Champions League. A questo punto, ha sostenuto ‘calciomercato.com', gli scenari sono due: riapertura del tavolo di trattative tra Juventus e Milan per rivedere, al ribasso, le cifre del riscatto, oppure l’intervento sulla scena del Chelsea. I ‘Blues’, infatti, potrebbero rilevare Higuaín dalla Juventus, mettere sul mercato Álvaro Morata indirizzandolo al Milan. Chi vivrà vedrà.
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