"Se è vero che la qualità è uno dei punti di forza delle squadre di Giampaolo, è anche vero che lo spirito di sacrificio è un’altra delle caratteristiche delle compagini sempre allenate dal tecnico originario di Giulianova. Suso, con Gennaro Gattuso, si è spesso sacrificato per i compagni, questo va detto ad onor del vero, ma lo ha sempre fatto nella sua fascia di pertinenza, cercando di muoversi meno possibile dalla mattonella preferita. Giampaolo ha bisogno di giocatori dinamici, punta molto sulla sovrapposizione dei terzini e, pertanto, la posizione di Suso, un po’ da ‘pesce fuor d’acqua’, potrebbe provocare degli scompensi nel sistema dell’ex allenatore della Sampdoria. Qualora dovesse essere utilizzato da trequartista, o da seconda punta, poi, Suso dovrebbe mandare a memoria dei dettami tattici particolari: per farla breve, difficilmente si è visto lo spagnolo fare movimenti ed effettuare inserimenti come, ad esempio, a Genova facevano il Gastón Ramírez, il Gianluca Caprari o il Gregoire Defrel di turno. Infine, motivo più ‘venale’: cedendo Suso, ‘sacrificabile tatticamente’ nel modulo di Giampaolo, il Diavolo metterebbe a bilancio un’ottima plusvalenza che potrebbe far sorridere la UEFA.