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Jesús Suso, esterno offensivo del Milan (credits: GETTY Images)
"CALCIOMERCATO MILAN - L’artista va compreso, passa da capolavori a catastrofi in un attimo. Jesús Suso è un poeta del pallone e, come tale, passa da colpi di genio a momenti di irritante assenza. In questo scorcio di stagione, la rabbia per un talento che non ne vuole sapere di consacrarsi definitivamente sta crescendo.
"Trequartista, ala destra o sinistra, di tutto un po’. Nelle ultime annate, lo spagnolo è stato sistemato spesso sulla corsia alta di destra in un consueto 4-3-3. Come altrettanto tradizionale è, ormai, che il mancino che occupa quella zona di campo debba accentrarsi in direzione opposta, per creare sorpresa. Se lo spartito è abbastanza chiaro, su Suso la mancanza di certezze deriva dall’interpretazione del ruolo.
"Insomma, tecnico sì ma troppo spesso inconcludente. Difetti negli anni compensati da perle, come quelle della passata stagione contro Sampdoria, Genoa, Sassuolo, Frosinone. Andando ancora più a ritroso, ci sono i gol contro l’Inter nel 2016/17 e l’anno successivo. Poca roba, considerando i risultati deludenti di fine stagione. Unica volta in cui una super prestazione ha coinciso con un trofeo, è stata nella Supercoppa Italiana giocata a Doha nel 2016. Juventus stesa ai rigori e festa grande. Quest’anno l’ex Liverpool ha risposto presente solo contro la Spal (punizione capolavoro e vittoria).
"Episodi sporadici che nulla tolgono alla classe di Suso ma alimentano interrogativi su come lui stesso concepisca il gioco di squadra. Poca concorrenza in attacco e continui caos a livello dirigenziale lo hanno reso un intoccabile. Con gennaio alle porte ed un 2020 tutto da scrivere, il mercato potrebbe portare in dote qualche rinforzo. Prospettiva che aumenterebbe le alternative per Pioli e, magari, costringerebbe tutti a battagliare di più per un posto da titolare.
"In ballo c’è anche un possibile cambio di modulo, dal 4-3-3 al 3-5-2, che rischierebbe di escluderlo completamente dai giochi. Ecco perché, al netto di prestazioni poco convincenti ed esose richieste economiche, il rinnovo è stato messo in stand by e la permanenza del giocatore è a forte rischio. Un taglio, non dimentichiamolo, garantirebbe al Milan una plusvalenza enorme. Prospettiva che ingolosisce parecchio Ivan Gazidis.
"(di Luca Villari)
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