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Paolo Maldini e Leonardo, Milan (credits: GETTY images)
CALCIOMERCATO MILAN - Si parla molto, in questi giorni, dei presunti dissidi tra Leonardo, direttore generale dell'area tecnico-sportiva del Milan, ed il fondo Elliott Management Corporation, proprietario del club rossonero dallo scorso mese di luglio.
Divergenze che, principalmente, secondo quanto riportato da 'Sky Sport', risiederebbero nella diversa visione su quello che dovrà essere il calciomercato estivo del Milan. Leonardo, così come Paolo Maldini, infatti, vorrebbero puntare su un mix di giovani di talento e calciatori esperti, che già conoscono il nostro campionato, per innalzare sin da subito il livello qualitativo della rosa rossonera.
Elliott, dal canto suo, ragiona invece da azienda, con una prospettiva a più ampio raggio, e, supportato dall'amministratore delegato Ivan Gazidis, ha dato una precisa linea da seguire: acquisti non in prestito, ma di proprietà del Milan a titolo definitivo, possibilmente Under 23, dal costo non superiore ai 20-25 milioni di euro.
Questo perché, in futuro, per risanare i conti e rivalutare il club, possano essere venduti a 70-80 milioni nel caso di una loro esplosione. Questo è stato il motivo che ha portato Gazidis a 'stoppare' Leonardo sull'acquisto di Cesc Fabregas e Zlatan Ibrahimovic a gennaio; discorso simile per il mancato riscatto di Gonzalo Higuain dalla Juventus.
"Il problema non è spendere - ha sottolineato Peppe Di Stefano nel suo servizio per 'Sky Sport' - ma come si spende. Elliott ha intenzione di investire, Champions League o meno, nel Milan, comunque sempre all'interno delle norme del Fair Play FinanziarioUEFA". A quel punto, allora, cosa farebbe Leonardo?
"A noi risulta che la proprietà voglia continuare con Leonardo. Ma, nel caso non si appianassero le divergenze, potrebbe essere Leonardo a fare un passo indietro, già da lunedì, al termine del campionato", ha concluso Di Stefano. La posizione di Maldini, a questo punto, sarebbe tutta da interpretare.
Molto legato a Leonardo, lavorano in sinergia: se il brasiliano se ne andasse, bisognerebbe capire le scelte e le prospettive di Maldini, il quale ha sempre dichiarato di voler restare al Milan soltanto con ruolo, ben definito, di responsabilità. Intanto, oggi il direttore sviluppo strategico area sport del club rossonero ha parlato, in esclusiva, ai microfoni di 'DAZN': per le sue dichiarazioni, continua a leggere >>>
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