Gazzetta – Milan, era cinese da dimenticare: ecco chi può partire

Il mercato del Milan resta in fermento sia in entrata che in uscita. Sono molti i giocatori dell'era cinese che potrebbero essere sacrificati

CALCIOMERCATO MILAN - Il mercato del Milan è più attivo che mai. In entrata c'è da registrare gli arrivi di Rafael Leaoe Leo Duarte, per i quali si attende soltanto l'ufficialità. La situazione finanziaria rossonera è molto delicata e si attendono anche dei movimenti in uscita per alleggerire il debito, così da raggiungere la parità di bilancio il prima possibile. Per quanto riguarda le cessioni c'è da fare un'analisi sui giocatori che potrebbero essere in vendita e, a ben guardare, l'obiettivo della nuova dirigenza del Milan targata Paolo Maldini e Zvonimir Boban sembra essere molto chiaro.

Secondo quanto riporta 'Gazzetta.it' la dirigenza rossonera avrebbe intenzione di smantellare del tutto i residui del mercato cinese targato Fassone-Mirabelli. Boban aveva così commentato gli acquisti rossoneri: "Non ci sono giocatori da Milan nonostante si sia speso tanto". Nessun giro di parole, quei giocatori non avevano convinto per nulla il croato. Leonardo Bonucci e Nikola Kalinic sono già andati altrove mentre per la cessione di Andrè Silva è soltanto questione di tempo.

Gli altri a rischio sono Franck Kessie, Ricardo Rodriguez e Lucas Biglia. L'ivoriano in questi anni è stato il giocatore più impiegato sia da Vincenzo Montella che da Gennaro Gattuso. Utilizzato come mezzala di destra, il numero 79 ha dimostrato di essere un giocatore insostituibile. Nonostante ciò non è un mistero che, qualora dovesse arrivare l'offerta giusta, la società valuterebbe una sua eventuale cessione. Molto diversa la situazione di Ricardo Rodriguez: l'acquisto di Theo Hernandez sembrerebbe togliergli spazio dopo due stagioni in cui è stato il titolare assoluto della fascia sinistra. Giampaolo pretende spinta costante e quindi lo svizzero potrebbe tranquillamente salutare il Milan. Per Lucas Biglia invece si sta muovendo il Genoa. L'argentino percepisce 3,5 milioni all'anno e una sua partenza potrebbe garantire al Milan di diminuire il tetto ingaggi. Intanto Ivan Strinic sembra destinato alla permanenza, continua a leggere >>>

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