"CALCIOMERCATO MILAN - Marco Giampaolo è ad un passo dall'esonero dall'incarico di allenatore del Milan. È soltanto questione di ore per l'allontanamento del tecnico che, salvo clamorosi dietrofront, lascerà pertanto la panchina rossonera dopo appena 7 giornate di campionato, durante le quali ha totalizzato 3 vittorie, di misura, e ben 4 pesanti sconfitte.
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PM – Giampaolo-Milan, rapporti tesi già per via di Suso: il retroscena
Marco Giampaolo vicino all'esonero dal Milan. Le frizioni tra tecnico e società sono già iniziate in estate, complice la differente visione su Jesús Suso
"Non ci sono più le condizioni, infatti, affinché Giampaolo ed il Milan proseguano insieme il proprio cammino sportivo, nonostante l'avventura dell'ex condottiero della Sampdoria a Milano fosse partita con i migliori auspici, con la 'benedizione' di Arrigo Sacchi, uno che a Milanello qualche trofeo importante lo ha portato, e con l'investitura di Paolo Maldini, direttore tecnico del club di Via Aldo Rossi.
"Secondo quanto appreso dalla nostra redazione, i rapporti tra Giampaolo e la dirigenza milanista, ormai ridotti ai minimi termini, si sono iniziati ad incrinare già nello scorso mese di luglio e per questioni relative al mercato. Il Milan, infatti, aveva concluso la cessione di Jesús Suso alla Roma per 30 milioni di euro: cifra che avrebbe fatto respirare il bilancio rossonero, permesso l'incasso di una maxi-plusvalenza e fornito altro contante per operazioni in entrata ad hoc.
"Giampaolo, però, si è messo di traverso, esponendosi pubblicamente sulle qualità (indiscusse) di Suso, chiedendo a gran voce alla dirigenza di confermare lo spagnolo in organico e spiegando loro che sarebbe stato in grado di trasformarlo in un trequartista di livello. Maldini e Zvonimir Boban, a quel punto, hanno deciso di assecondare le volontà del proprio allenatore, seppur riluttanti per questioni tecniche e di bilancio.
"Il resto è storia: l'esperimento di Suso trequartista è fallito, Giampaolo ha cercato molteplici soluzioni tattiche per il suo Milan, limitando però l'utilizzo dei calciatori che Maldini e Boban avrebbero voluto vedere con più insistenza in campo (Lucas Paquetá, Rafael Leao, lo stesso Ante Rebic, appena 63' di gioco in 5 gare ....) senza mai escludere dalle rotazioni un Suso palesemente sotto tono, fuori condizione e fuori ruolo.
"Anzi: il tecnico è persino venuto meno al suo dogma, il 4-3-1-2, pur di mettere Suso nelle migliori condizioni di esprimersi. Missione fallita. Da lì, un escalation di incomprensioni tra Giampaolo e la dirigenza hanno poi portato alla fredda situazione odierna ed all'esonero che arriverà nelle prossime ore. Per Boban la questione è semplice: il 4-3-1-2 sarebbe possibile schierando Paquetá dietro le punte, due a scelta tra Krzysztof Piatek e gli stessi Leao e Rebic.
"Al prossimo tecnico, quindi, l'arduo compito di saper giostrare con i calciatori, di talento e qualità, a disposizione della rosa rossonera. Ma chi sarà il futuro allenatore del Diavolo? Per tutti i candidati, continua a leggere >>>
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