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Patrick Cutrone, attaccante del Milan (credits: GETTY Images)
"Con 8 gol segnati in 8 gare disputate con la maglia del Milan, il bomber polacco Krzysztof Piatek si è ritagliato, sin da subito, un ruolo da protagonista nella squadra di Gennaro Gattuso, giustificando, così, i 35 milioni di euro spesi, nel corso dell'ultima sessione invernale di calciomercato, per strapparlo al Genoa.
"Il 'Pistolero' non ha di certo fatto rimpiangere il 'Pipita', Gonzalo Higuain, che è voluto scappare a Londra, sponda Chelsea, dal suo mentore Maurizio Sarri, dopo aver messo a segno la stessa mole di reti, ma in ben 22 partite giocate. Dell'esplosione di Piatek ne ha beneficiato il Milan, issatosi al terzo posto in classifica in campionato, in piena zona Champions League, ma, al contempo, si è arenata la crescita di uno dei gioielli del vivaio rossonero.
"Stiamo parlando di Patrick Cutrone, classe 1998, autore di 18 reti in 46 gare nella passata stagione, quella della rivelazione agli occhi di pubblico e critica. In questa stagione, il numero 63 del Diavolo era atteso alla consacrazione ma, sebbene il numero delle reti totali (9) e delle apparizioni in campo (32) fin qui resti tutto sommato buono, il suo utilizzo ed il suo coinvolgimento nelle sorti della squadra rossonera sono andati via via scemando nei mesi.
"Cutrone non va in gol, in assoluto, con la maglia del Milan, dal 12 gennaio scorso (doppietta sul campo della Sampdoria in Coppa Italia) e, in campionato, la rete manca addirittura dal 2 dicembre 2018, Milan-Parma 2-1. Certo, difficile fare meglio avendo a propria disposizione, relativamente da inizio febbraio ad oggi, appena 78' sul terreno di gioco. Ecco perché l'attaccante rossonero comincerebbe a guardarsi intorno in cerca, in vista della prossima stagione, di una sistemazione che possa consentirgli di giocare con maggior continuità.
"Il Torino, come noto, è sempre fortemente interessato a Cutrone, così come alcuni club spagnoli ed inglesi. Saranno il giocatore ed il Milan, di comune accordo, in base alle esigenze ed alle ambizioni di ambedue le parti, a scegliere la soluzione migliore per tutti. Magari, si potrebbe andare verso una cessione in prestito secco o in prestito con diritto di riscatto, fissato ad almeno 30 milioni di euro. Qualora lo spazio in campo per il giovane Patrick dovesse essere ancora così ridotto (contro il Chievo non è nemmeno entrato, n.d.r.), quest'ultima ipotesi si farebbe sempre più largo. Questo, invece, il piano di Ivan Gazidis per rialzare il Milan. Continua a leggere >>>
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