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"CALCIOMERCATO MILAN - Il 'Corriere dello Sport' in edicola questa mattina ha dedicato un approfondimento a Zlatan Ibrahimovic, classe 1981, attaccante svedese che aveva fatto ritorno al Milan nel corso dell'ultima sessione invernale di calciomercato.
"Il quotidiano romano si è domandato se l'Ibrahimovic-bis, in casa rossonera, sia già finito, visto che, dopo lo stop al calcio per la pandemia da coronavirus, il nativo di Malmö ha fatto ritorno in Svezia dalla sua famiglia e che, al momento, non ci sono previsioni per la ripresa dell'attività agonistica in Italia, neanche quella degli allenamenti.
"Il timore che l'attuale stagione non si concluderà sta via via prendendo piede e, con questo, anche il fatto che Ibrahimovic potrebbe davvero non far più ritorno a Milano e al Milan. A questo si aggiunge che Zvonimir Boban, colui che più di tutti lo aveva rivoluto al Milan, è stato licenziato e che Paolo Maldini, nel giro di qualche mese, probabilmente non farà più parte della dirigenza in Via Aldo Rossi.
"Il 'CorSport', dunque, si domanda quale senso avrebbe, per Ibrahimovic, continuare a giocare nel Milan ora che chi lo aveva portato non c'è più? A questo dubbio, poi, se ne aggiungono altri. Ibra, per esempio, starebbe pensando nuovamente al ritiro, idea che aveva allontanato per rimettersi in gioco nel Milan, avvisando, però, come la questione si sarebbe riproposta al termine dell'attuale stagione. In più, ora, si è aggiunto il coronavirus.
"La diffusione del CoVid_19 ha acceso, in Ibrahimovic, un ulteriore dubbio, ovvero sull'opportunità di trascorrere un altro anno, stavolta intero, lontano dalla famiglia, dalla moglie Helen e dai suoi figli. Per questo, per il quotidiano romano, Ibrahimovic starebbe accarezzando l'ipotesi di appendere le scarpette al chiodo in maniera sempre più concreta e di pensare a stare più vicino alla propria famiglia in Svezia.
"Qualora dunque il campionato non riprendesse, la seconda avventura rossonera di Ibrahimovic si concluderebbe con 4 gol in 10 gare tra Serie A e Coppa Italia. Anche se, va detto, l'amministratore delegato Ivan Gazidis vedrebbe di buon occhio un rinnovo del suo contratto fino al 30 giugno 2021: servirebbe un ingaggio ben oltre il tetto previsto, ma per Ibrahimovic si farebbe volentieri un'eccezione.
"L'ultima parola, però, spetterà logicamente allo svedese, che, in questo momento, fisicamente è più lontano che vicino al Diavolo. Intanto Maldini, direttore tecnico rossonero, colpito dal coronavirus, ha parlato al 'Corriere della Sera': per le sue dichiarazioni continua a leggere >>>
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