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Tullio Tinti (credits: I Love Palermo Calcio)
"Tullio Tinti, procuratore sportivo, è stato intervistato da ‘Fuorigioco’, settimanale de ‘La Gazzetta dello Sport’, rivelando interessanti retroscena di mercato del recente passato. Nelle dichiarazioni di Tinti, spazio anche a due ex rossoneri, Andrea Pirlo e Filippo Inzaghi.
"“Arrigo Sacchi mi allenò da calciatore. Mi aprì un mondo, era avanti anni luce e siamo rimasti legati. A Parma mi ha dato fiducia per tanti giocatori, ma non per Andrea Pirlo - ha sottolineato Tinti -. Nel 1998 il Presidente del Brescia, Gino Corioni, accettò l'offerta di Massimo Moratti. Andrea da interista fu felice ma poi... Il passaggio al Milan fu una mia idea. Ero a Torino con Adriano Galliani ed Ariedo Braida e avevamo chiuso l'acquisto di Filippo Inzaghi. Li accompagnai al ritorno e durante il viaggio lanciai l'idea. Il giorno dopo Galliani mi richiamò per chiudere il doppio scambio con Clarence Seedorf e Pirlo per Drazen Brnčić ed Andrés Guglielminpietro in nerazzurro più 10 miliardi (lo scambio fu in realtà con Francesco Coco mentre Guly arrivò all'Inter in cambio di Cristian Brocchi n.d.r.)”.
"Su Inzaghi, queste le parole di Tinti: "Quando Inzaghi arrivò a Parma aveva davanti Hernán Crespo e Faustino Asprilla e lui mordeva il freno. A ottobre ci accordammo per un prestito al Napoli. Era fatta, ma poi gli emiliani in Europa fecero una rimonta clamorosa con Inzaghi goleador, e Calisto Tanzi bloccò la cessione. La sua vita cambiò a Bergamo. Era diventato capocannoniere all'Atalanta ma era in comproprietà col Parma. Si presentò l’Atlético Madrid con un'offerta importante, ma Luciano Moggi mi aveva fatto capire che la Juventus era in agguato. Così presi tempo con Jesús Gil, i bianconeri piazzarono Christian Vieri agli spagnoli e a noi andò meglio così”. A distanza di anni, i rossoneri sono tornati a cercare, sul mercato, un giocatore dalle caratteristiche del primo Pirlo, Sandro Tonali, ironia della sorte anch'egli di proprietà del Brescia. Clicca qui per saperne di più sull'interesse del Diavolo!
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