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Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan (credits: GETTY Images)
"CALCIOMERCATO MILAN - Visto lo stop della Serie A almeno fino al prossimo 3 aprile per il tentativo di contrastare l'epidemia di coronavirus nel nostro Paese, in casa Milan, ora, ci sarà tempo, e tanto, per pensare soprattutto alle strategie future del club rossonero.
"Licenziato Zvonimir Boban e conferito, di fatto, pieni poteri all'amministratore delegato Ivan Gazidis, il fondo Elliott Management Corporation ha avallato la linea del dirigente sudafricano, ovvero quello di costruire un Milan di giovani talenti, dai costi bassi e dagli ingaggi sotto i 2 milioni di euro per calciatore, da far esplodere in rossonero per poi rivenderli al miglior offerente con l'obiettivo di generare plusvalenze per i bilanci.
"Alla luce di queste intenzioni, cosa intenderà fare il Milan con Zlatan Ibrahimovic? Ma, soprattutto, cosa intenderà fare Zlatan Ibrahimovic con il Milan? L'attaccante svedese, classe 1981, aveva deciso di tornare in rossonero, sul finire del 2019, dietro pressioni di Paolo Maldini e dello stesso Boban, con un contratto di 6 mesi, scadenza 30 giugno 2020, con possibilità di rinnovo automatico per un'ulteriore stagione in caso di qualificazione del Milan in Champions League.
"Venendo a mancare questa, a conti fatti, Ibrahimovic tra poco più di 3 mesi sarà nuovamente un giocatore libero sul mercato. E dovrà decidere se smettere di giocare (al momento ipotesi lontana, giacché Ibra ha potuto constatare che pure a 38 anni suonati fa ancora la differenza nel massimo campionato italiano) oppure se rinnovare il suo accordo con il Diavolo. Strada, questa, che si è notevolmente complicata con l'addio a Boban e con Maldini in uscita entro fine stagione.
"Gazidis ha in programma, nei prossimi giorni, un incontro con Ibrahimovic: l'ex CEO dell'Arsenal illustrerà al bomber nativo di Malmö i progetti del nuovo Milan. Del suo Milan. Questo sarà, molto probabilmente, un confronto decisivo per il futuro in rossonero di Ibrahimovic, il quale, dalla parte sua, chiede precise garanzie tecniche sulle ambizioni del club di Via Aldo Rossi nella prossima stagione e chiarezza sul suo ruolo all'interno di questo club e di questo progetto.
"Il Milan, infatti, dovrebbe dare il benservito a Stefano Pioli per puntare su Ralf Rangnick, attuale responsabile dell'area sportiva della 'Red Bull', il quale, notoriamente, a giudicare dalle sue pregresse esperienze, è un manager che ama puntare sui giovani, calciatori veloci e rapidi di gambe, freschi e con tutta una carriera davanti. Esattamente il contrario di quanto sarebbe il pur fenomenale Ibrahimovic nel Milan 2020-2021.
"Appare, dunque, una missione quasi impossibile per Gazidis quella di trattenere Ibrahimovic. A meno che l'A.D. sudafricano, di concerto magari con Rangnick, abbia deciso di costruire una squadra di quel tipo attorno al totem svedese. La speranza dei tifosi del Diavolo, increduli, e spaesati dopo l'ennesimo ribaltone societaria ed un'altra stagione gettata alle ortiche, è quella di poter ammirare, per un altro anno ancora, almeno le giocate del loro ultimo idolo. Quel campione che, nei sostenitori rossoneri di più lunga data, ricorda loro i fasti di un tempo che fu e che non si sa se mai tornerà.
"Oggi, intanto, per fornire qualche chiarimento sulla vicenda Boban ma non soltanto, ha parlato il Presidente del Milan, Paolo Scaroni: per le sue dichiarazioni integrali, continua a leggere >>>
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