Napoli, Llorente: “Sono già innamorato: darò il cuore per questa maglia”

Fernando Llorente, classe 1985, è tornato in Italia dopo l'esperienza alla Juventus. Si è presentato questa mattina come nuovo attaccante del Napoli

"CALCIOMERCATO NAPOLI - Fernando Llorente, classe 1985, attaccante spagnolo svincolatosi lo scorso 1° luglio dal Tottenham Hotspur, torna nella Serie A italiana dopo l'esperienza avuta nella Juventus dal 2013 al 2015. Llorente è stato presentato, questa mattina, in conferenza stampa presso il centro tecnico del Napoli.

"Llorente, dopo aver esordito con un eloquente: "Sono da pochi giorni qui e sono già innamorato di Napoli", ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai cronisti, così come riportate integralmente dal sito web ufficiale del club presieduto da Aurelio De Laurentiis:

"Sulla scelta di venire al Napoli: "Avevo voglia di giocare ancora in una grandissima squadra ed il Napoli è un Club di livello internazionale. Ho avuto tante opzioni di varie squadre ma per me il Napoli è stata la priorità. Non è stato facile venire qui perché ho aspettato tre mesi, ma volevo fortemente tornare in Serie A con una squadra competitiva che giocasse anche la Champions League. C’è tanto da lavorare ma sono prontissimo a dare il massimo. Sono a disposizione del mister e dei compagni, mi sento bene fisicamente e so qual è il contributo che posso portare alla squadra".

"Sulla possibilità di giocare per Carlo Ancelotti: "Quando ti chiama un allenatore come Ancelotti è subito una emozione forte. Io già volevo fortemente il Napoli, poi quando hai un tecnico così vincente non hai dubbi che stai facendo la scelta giusta. Il Napoli ha una Società importante ed un grande allenatore. Desideravo tanto poter lavorare con Carlo e sono felicissimo di averlo con me adesso".

"Su cosa può dare, in termini tecnici ed umani, al Napoli: "Certamente ho tanta esperienza, non sono più giovanissimo però so quali sono le mie capacità e sono certo di poterle dimostrare. Ho sempre segnato tanto e vorrei farlo anche qui. Però la priorità è mettermi a disposizione e seguire sia le scelte che le indicazioni del mister".

"Sulle differenze tra Torino e Napoli: "La prima cosa di cui ti rendi conto qui è il calore della gente. Tutti mi stanno riempiendo di affetto ed è meraviglioso. Ora spero di poter ricambiare questo affetto segnando tanti gol. Poi come Club si tratta di due grandissime squadre e il Napoli rispetto al passato è cresciuto tantissimo. Adesso spetta solo a me allenarmi e dare il massimo. Non vedo l’ora di iniziare perché ho tanta fiducia e credo nel sogno che ha il Napoli. Ho trovato uno spogliatoio che è una famiglia e questo è un valore in più che ti dà forza".

"Su come si batte la Juventus: “Quello non è mai facile. Quando ero a Siviglia abbiamo vinto 1-0 con un mio gol. So cosa significa batterla, ma un conto è la partita singola, un altro è il campionato. Ma, ripeto, ho tanta fiducia e sento che possiamo fare una grande stagione. La Juventus è abituata a vincere, ma il Napoli è la rivale più vicina. Qui c'è un gruppo di grande talento, giovani che cresceranno e sono certo che in futuro questa sarà una squadra di campioni”.

"Sulla colonia spagnola in azzurro: “Sì, Fabián Ruiz e José Maria Callejón mi stanno aiutando tanto ad ambientarmi. Ma questa città è bellissima e sarà facile trovarmi a mio agio. Napoli è molto accogliente".

"Su cosa preferirebbe vincere tra Scudetto e Champions League: "Io vorrei vincere. Poi s e posso scegliere vorrei la Champions. Ho perso due finali e sarebbe fantastico riuscire a conquistarla".

"Sul suo primo impatto con Napoli: "E’ stato amore a prima vista certamente. Sono rimasto incantato dalla bellezza e dalla passione dei napoletani. Sono felicissimo e non vedo l’ora di ricambiare mostrando il mio meglio alla gente in campo. Darò il cuore per questa maglia”.

"Sulla scelta del numero 9: “Il 9 l’ho portato in varie squadre ed ho sempre segnato tanto. Sono un centravanti e quello è il numero che preferisco. Non temo la pressione. Spero solo mi porti fortuna anche qui”. Queste, invece, le dichiarazioni del neo-romanista, Henrikh Mkhitaryan: per le sue parole, continua a leggere >>>

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