Donnarumma titubante anche fra i pali. E il papà…

Non è il momento migliore per Gigio Donnarumma. Dopo il caos per il non-rinnovo con il Milan, il portiere classe '99 è titubante anche in campo.

"Ieri Gianluigi Donnarumma, portiere del Milan e della Nazionale italiana Under 21, aveva la maglia giallo evidenziatore, come fosse necessario distinguerlo dagli altri - riporta l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. Mai stato necessario, soprattutto di questi tempi. Donnarumma è stato il personaggio del momento per un mese e ieri sul 2-1, il gol che ha cambiato la partita, non ha convinto. Niente di tragico, ma da uno come lui si aspetta sempre il massimo e quel tiro da lontano di Saul era prendibile. Invece niente, eliminazione e addio Europeo. Il finale è stato triste e forse è logico così, dopo giorni di polemiche e pensieri sul futuro. Gigio oggi tornerà in Italia e penserà presto all’appuntamento col Milan. Un rinnovo in tempi rapidi non è garantito, ma nemmeno escluso.

"La stagione è stata infinita, è passata da Milano, Doha, Torino, Cracovia e finalmente è finita. Sembra una vita. Per Gigio, è il momento di pensare un po’ anche al rapporto con Mino Raiola, che certo è stato più saldo in altri momenti: alla famiglia Donnarumma non sono piaciute alcune scelte degli agenti soprattutto dopo domenica, il giorno peggiore per lo stress di Gigio, scrive la Rosea. Poi certo, vatti a fidare degli amici. Ma papà Alfonso è sempre vicino al ragazzo e, infatti, ieri ha assistito al match contro la Spagna, perso 3-1. Con lui anche Antonio Donnarumma, fratello del classe '99, e Carmine Paoletti, cognato.

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