ULTIME MILAN - Il rumore del tonfo in seguito alla caduta del Milan in quel di Udine è stato decisamente fragoroso. Ieri i rossoneri sono tornati immediatamente ad allenarsi a Milanello con una seduta mattutina che non ha visto la presenza dei dirigenti. Giampaolo è chiamata a rialzare subito una squadra apparsa smarrita e senza un'identità di gioco alla Dacia Arena
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Gazzetta – I dubbi di Giampaolo: questo Milan va acceso ora
Dalle pagine della Gazzetta dello Sport vengono analizzati i problemi del nuovo Milan di Giampaolo: armare Piatek, inserire i nuovi e alzare il ritmo
Non è il momento di arrabbiarsi, o perlomeno non ancora. Il tecnico rossonero conosce una sola soluzione ai problemi: il lavoro. E' l'unica via per il Milan per uscire subito dal vicolo cieco, non c'è altro metodo secondo l'allenatore abruzzese. Il problema, se mai, è che bisognerà lavorare su praticamente tutti, visto che a Udine non ha funzionato nulla.
E allora si cambierà dal punto di vista tattico. Si ripartirà dalla certezza di un modulo conosciuto dalla squadra come il 4-3-3, visto che a detta del mister "Piatek probabilmente da solo gioca meglio". Il pistolero giocherà isolato come terminale offensivo, ma Giampaolo potrebbe anche schierare un 4-3-2-1, con Suso sulla trequarti, ma libero anche di defilarsi nella sua zona di maggiore competenza.
Contro il Brescia sarà probabilmente l'occasione giusta per vedere in campo dal 1' Rafael Leao e IsmaelBennacer, i due acquisti più importanti fino ad oggi dei rossoneri. Da quanto filtra la dirigenza non ha fatto imposizioni di gioco, ma i due nuovi volti - entrati nel finale contro l'Udinese - sarebbero senz'altro graditi dall'inizio contro le Rondinelle.
C'è poi da lavorare sulla condizione fisica apparsa ancora lontana dai periodi migliori. Gambe imballate, giro palla lento e macchinoso, ritmo blando e squadra affaticata. Un problema che andrà risolto alla svelta. Inoltre, è mancata anche tanta personalità. Quella il Milan l'aveva messa preventivo dal momento che gli acquisti sono molto giovani e i rossoneri sono una delle squadre con l'età media più bassa. Intanto, in ottica mercato, ritorno di fiamma per Demiral>>>
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