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Zlatan Ibrahimovic ed Ante Rebic dell'AC Milan (credits: GETTY Images)
NEWS MILAN - In estate sarà un'altra ed ennesima rivoluzione societaria a caratterizzare il futuro del Milan. Boban e Maldini sembrano destinati a dire addio dopo che si sono esplicitamente dimostrati contrari all'arrivo sulla panchina rossonera del tedesco Ralf Rangnick. Il Ds Massarafarà anche lui le valigie e lascerà il quarto piano di Casa Milan, così come il responsabile del settore giovanile Angelo Carbone, figura voluta fortemente da Paolo Maldini. Insomma, un altro via vai di dirigenti in via Aldo Rossi che scuoterà per l'ennesima volta il quartier generale rossonero.
Ma quello che preme maggiormente capire è ciò che riguarderà l'aspetto che riguarda più da vicino il campo. Con il probabile addio di Boban e Maldini, che ne sarà del futuro di Ibrahimovic, Donnarumma e Rebic? Il primo ha un contratto in scadenza il prossimo giugno e senza gli amici Zvone e Paolo difficilmente accetterà di restare a Milanello con una dirigenza straniera e senza legami con la storia milanista. Il futuro dello svedese è solo nelle sue mani, anche se pure Elliott vista l'età e l'ingaggio del giocatore potrebbe decidere di defilarsi.
Sul fronte Donnarumma, Mino Raiola nelle scorse settimane è stato molto chiaro. Non vuole alzare polveroni - ha detto il procuratore - ma il ragazzo difficilmente resterà qualora il progetto del Milan dovesse vedere ancora Elliott al comando. Gigio ha ancora un anno di contratto - scadenza 2021 - ma se non dovesse rinnovare nei prossimi mesi il Milan dovrà metterlo sul mercato in estate ad un prezzo di saldo per non correre il rischio di vederlo andare via a zero a giugno 2021.
Capitolo Rebic. Voluto fortemente da Boban, per l'ex Eintracht vale un po' il discorso di Donnarumma. Anche per lui la deadline scatta a giugno 2021, ma nel suo caso il Milan deve decidere se cercare l'affondo per acquistarlo oppure no. Non essendo stata concordata una cifra per il riscatto, il valore del giocatore può crescere o diminuire a seconda delle sue prestazioni in campo. Certo ci sarà anche da valutare il futuro di Andre Silva, che nell'ultima gara di Europa League è stato decisivo con una doppietta al Salisburgo.
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