Milan, con l’Atalanta tanti affari nella storia: i rossoneri valutano diversi profili

Nel corso della storia recente tra Milan e Atalanta si sono concluse diverse trattative di mercato. Le più famose sono quelle molto dispendiose che hanno portato in rossonero Franck Kessiè e Andrea Conti nell'estate 2017. Se il primo è diventato facilmente un pilastro della formazione di Montella prima e Gattuso poi, il secondo è stato molto sfortunato a causa degli infortuni al ginocchio.

Altro giocatore che nel passato recente ha percorso la Bre-Be-Mi direzione Milano è stato Mattia Caldara, sebbene il suo cartellino fosse della Juventus. Il centrale, tuttavia, non ha mai giocato un minuto coi bianconeri in gare ufficiali. Anche lui come Conti è stato molto limitato dagli infortuni, giocando solo in Europa League e non mettendo mai piede in campo in Serie A.

Come riportato da 'Tuttosport' questa mattina, l'asse tra le due società potrebbe riaprirsi la prossima estate. Sebbene sia scarsamente ipotizzabile che il Milan riesca a strappare a un gioiello a basso costo, come accadde nel 2014 con Bonaventura (appena 6 milioni con l'inserimento di Cristante nella trattativa), i rossoneri starebbero monitorando alcuni profili.

Piace molto Timothy Castagne, esterno mancino che nel corso della stagione ha rubato il posto a Gosens. Resta da capire se il belga possa adattarsi al ruolo di terzino sinistro, con il Milan che si libererebbe di Laxalt, ritenuto troppo discontinuo. A metà campo, in vista della rivoluzione estiva (andranno in scadenza Bertolacci, Montolivo e José Mauri) piacciono sia l'olandese de Roon, che lo svizzero Freuler, ieri sera a segno.

Davanti si segue anche Josip Ilicic, ma l'età - 31 anni - non rientra nei parametri imposti da Elliott. Lo sloveno prenderebbe il posto di Castillejo, poco convincente.

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