- Calciomercato
- Redazione
news milan
Stefano Pioli, tecnico del Milan (credits: GETTY Images)
VERSO CAGLIARI-MILAN - Il tecnico del Milan Stefano Pioli è intervenuto oggi in conferenza stampa a Milanello per presentare la gara di domani pomeriggio in programma alle 15.00 contro il Cagliari alla Sardegna Arena. Nonostante le tante trattative in corso o presunte tali, l'allenatore emiliano non ha voluto commentare il mercato, ad eccezione dell'argomento difesa che ha visto ieri la partenza di Mattia Caldara tornato a Bergamo per vestire la casacca dell'Atalanta.
A tal proposito Piolisi è espresso dicendo che il centrale classe 1994 di Scanzorosciate è stato lasciato andare dopo attente valutazioni di tipo tecniche e fisiche e soprattutto perché lui e la società ritengono che la squadra verrà rinforzata con altri profili. In questo senso le sue parole sono state chiare. Il Milan ha in rosa in questo momento solamente 3 centrali e ha necessariamente bisogno di rinforzarsi: "C'è anche Gabbia - ha ricorda Pioli - che è un centrale dell'Under 21, ma è inevitabile che presto ne arriverà un altro".
Esattamente. E a chi gli fa notare le tempistiche dell'operazione - curiose perché in questo momento Romagnoli e Musacchio sono diffidati - Pioli risponde così: "Non mi competono certe decisioni, ma mi auguro che presto arrivi un rinforzo perché la rosa deve essere al completo". Nella speranza che né il capitano rossonero né tantomeno l'ex Villarreal possano essere ammoniti domani, l'appello di Pioli è stato molto chiaro.
I dirigenti rossoneri sono vigili in questo senso e già per l'inizio della prossima settimana un nuovo difensore potrà essere a Milanello. Kjaer è un profilo che piace e arriverebbe in prestito per 6 mesi dal Siviglia, detentrice del cartellino. Su Christensen del Chelsea la strategia sarebbe quella di prelevarlo in prestito con diritto di riscatto, ma i Blues vorrebbero monetizzare col danese. Infine, piace sempre Rugani della Juventus, ma i bianconeri chiedono almeno 25 milioni. Con Duarte che rientrerà solo a marzo inoltrato, la retroguardia rossonera è ridotta ai minimi termini e Pioli ha lanciato l'appello ai suoi dirigenti. Futuro incerto anche per Suso, forse nel suo peggior momento da quando è al Milan>>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA