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La storia tra il Milan e la Cina degli ultimi anni non si può certamente dire che sia stata florida e fortunata. Il caso emblematico di questo legame piuttosto negativo è rappresentato dalla presidenza di Yonghong Li. L'uomo d'affari del Guandong, come ricordiamo tutti, ha perso la proprietà del club in estate dopo che non è riuscito a rimborsare al fondo Elliott l'ultima rata del prestito. Le notizie sul conto di Yonghong Li erano davvero poche fin da prima che divenne numero uno del club. Un campanello d'allarme che non suonò abbastanza forte probabilmente dalle parti di via Aldo Rossi. Anche MilanChina, la newco creata da Fassone non portò i risultati economici sperati. Elliott ha deciso di non eliminarla, ma ha spostato la sede da Pechino a Shanghai e azzerando i precedenti vertici manageriali.
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