La situazione è però nota. Conceicao aveva rinnovato il suo contratto con il Porto fino al 30 giugno 2028, ma con l'ex Presidente, Jorge Pinto da Costa. Ora può sciogliere quell'accordo, in maniera unilaterale, per accasarsi altrove, magari al Milan. E anche Villas-Boas, che può mandare via Conceicao senza pagare penali, sembra intenzionato a voler scegliere un nuovo allenatore per inaugurare un nuovo corso dopo sette anni.
Stipendio e modulo in linea con i parametri del club rossonero
—Entrambi, però, vanno d'accordo su una cosa: chiudere il ciclo con un trofeo, che sarebbe l'undicesimo dell'era Conceicao al 'do Dragão'. E allora, secondo la 'rosea', Conceiçao aspetta: conta i giorni e, mentre tiene alta la concentrazione della sua squadra, attende segnali dal Milan e studia la propria versione del Diavolo. Jorge Mendes, l'agente che lo rappresenta, lavora a questo trasferimento da settimane e sa benissimo che il proprio assistito si adatterebbe bene alle esigenze del Milan.
Lo stipendio di Conceicao al Porto - secondo l'ultimo rinnovo - è di 3,5 milioni di euro netti a stagione. Meno di quello che percepisce Pioli. Ma che volto avrebbe il Milan del portoghese? Conceiçao si affida al 4-4-2 ma anche e spesso al 4-2-3-1 utilizzato dai rossoneri in questi anni, le sue squadre spingono sulle fasce e poggiano sul filtro a centrocampo, con un mediano fisico a proteggere la difesa. E il Diavolo avrebbe già individuato dei rinforzi per un mercatoad hoc. LEGGI ANCHE: Cessione Milan, socio all’orizzonte per Cardinale: una vecchia conoscenza >>>
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