Sul rinnovo con il Porto fino al 2028 e sulla situazione contrattuale: "Non c'è nulla da chiarire. Sono qui da sette anni, ho già rinnovato tre volte - questa è stata la terza -, il nostro club in questi sette anni ha avuto tre anni difficili di Fair Play Finanziario, due di pandemia anche difficili. Sono state molte le difficoltà ma nonostante tutto siamo lì, a livello di titoli, uguali ai nostri grandi rivali, Sporting e Benfica. Penso che il lavoro sia stato fatto bene. L'opinione dei tre candidati e dell'attuale Presidente era che avrei dovuto rinnovare più di un anno fa. Il nostro Presidente ha avuto l'intenzione di metterlo per iscritto, e il dottor Nuno Lobo ha anche avuto la gentilezza di dire che se fosse stato presidente io sarei stato l'allenatore. Non sono legato alla posizione. Non voglio parlare di più di questo. Rispettatelo". LEGGI ANCHE: Cessione Milan, socio all’orizzonte per Cardinale: una vecchia conoscenza >>>
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