Dietro la sua separazione dai 'Seagulls', ha giurato De Zerbi, non ci sono altre società. Aspetta una chiamata, il giusto progetto, poi valuterà. E in questo contesto si inserisce il Milan. Il Diavolo, infatti, aveva sondato De Zerbi quando l'allenatore era sotto contratto fino al 30 giugno 2026 e, per giunta, blindato da una clausola risolutoria da 15 milioni di euro. Le cose, però, sono cambiate nelle ultime 48 ore.
Cresciuto nel Milan, per lui è una squadra speciale
—Ci sono quattro motivi, per la 'rosea', che spingerebbero De Zerbi verso la panchina del Milan. Cerca una big e, come detto, è libero. Poi aiuta il fatto che fosse già nella lista dei potenziali allenatori per i rossoneri stilata dal club meneghino. Particolare, poi, da non sottovalutare, piacerebbe ai tifosi perché il Milan occupa sempre un posto speciale nel cuore di De Zerbi: «Non è un club normale, in rossonero sono cresciuto. Sarò riconoscente al Milan per tutta la vita», ha detto in più di una occasione RDZ.
Il tecnico ex Shakhtar Donetsk, Sassuolo e Benevento è giovane, ha esperienza internazionale e nelle coppe europee, conosce la Serie A e ha lo stile di gioco che tanto piace a Giorgio Furlani, Geoffrey Moncada e Zlatan Ibrahimović. Il nodo, per il quotidiano sportivo nazionale, però, è da ricercare proprio nel modo di lavorare dei dirigenti. il club di RedBird si è dato una gestione collegiale dove tutte le scelte vanno condivise. De Zerbi sarebbe disposto a lavorare in un contesto simile? LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Al posto di Giroud arriva l'attaccante che non ti aspetti >>>
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