Sergio Conceicao potrebbe lasciare il Porto per diventare allenatore del Milan. Il nuovo Presidente, infatti, riflette sul costo del tecnico
Il Milan sta cercando un nuovo allenatore a partire dalla stagione 2024-2025 e, come noto, il nome di Sergio Conceicao è uno dei più caldi del momento. L'ex esterno offensivo di Lazio, Parma e Inter a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila, al Porto dal 2017, potrebbe approdare in rossonero per sostituire Stefano Pioli. Le ultime news sulla sua situazione arrivano da 'Record', popolare quotidiano sportivo lusitano.
Conceicao, sul finire del mese di aprile, aveva firmato il rinnovo del suo contratto con il Porto fino al 30 giugno 2028. Un accordo, però, trovato con Jorge Pinto da Costa, Presidente in carica dal 1982 e valido soltanto nel caso quest'ultimo avesse nuovamente vinto le Elezioni Presidenziali. Ciò, a sorpresa, non è accaduto. Il nuovo Presidente del Porto, infatti, è diventato André Villas-Boas, ex allenatore dei 'Dragões' nella stagione 2010-2011.
Ora Conceicao può liberarsi da quel contratto, per diventare allenatore del Milan, grazie ad una specifica clausola. Ma, a quanto scrive 'Record', anche il club portoghese avrebbe le sue remore nel continuare il percorso con l'attuale tecnico. Le perplessità di Villas-Boas, ora a capo del Consiglio di Amministrazione del club, riguardano il piano finanziario ed economico.
Milan, Conceicao prende 3,5 milioni di euro all'anno al Porto
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Uno dei punti della campagna elettorale dell'ex allenatore, infatti, era proprio il rigore di bilancio e la disciplina dal punto di vista economico. 'Record' invece fa due conti, sottolineando come il rinnovo di Conceiçao - che percepisce 3,5 milioni di euro netti a stagione - con bonus e altri fattori arriva a costare al club 28 milioni di euro in quattro anni.