Il 2023 di Conte tra lutti, voli lowcost e nuovi progetti

Antonio Conte è tutt'ora il nome più gettonato quando si parla di toto-panchine. Un allenatore buono per tutte le stagioni e tutti i club.  A Roma si fa il suo nome da quest'estate al posto di Josè Mourinho, amato e odiato a targhe alterne, a seconda dei risultati del momento. Alla Juventus è di casa e la dipartita di Andrea Agnelli, con il quale i rapporti erano pessimi, potrebbe favorire un suo ritorno. Si è parlato di lui come prossimo allenatore bianconero per la stagione 2024-25, ma Massimiliano Allegri sta facendo una stagione da vertice con una squadra decisamente poco attrezzata, per cui le chances di vederlo ora a Vinovo sono in ribasso.

2023: un anno terribile per Conte

In molti lo davano al Napoli come post-Spalletti prima e come sostituto di Garcia poi, ma De Laurentiis non è mai riuscito ad affondare il colpo, scardinando la ritrosia del tecnico a subentrare in corsa. Questo 2023 per Conte è stato un anno parecchio duro e la scelta di fermarsi un anno ha motivazioni profonde: il tecnico leccese ha perso nel giro di pochi mesi Gian Piero Ventrone (suo storico preparatore fisico e morto il 6 ottobre 2022 a causa di una leucemia fulminante) e Gianluca Vialli, suo amico ed ex compagno alla Juve e in Nazionale, il 6 gennaio 2023. Due botte forti, all'anima, che andavano riassorbite. Poi Conte ha accusato qualche problema di salute, è stato operato, è rientrato ad allenare il Tottenham, ma non sembrava più lo stesso: per la prima volta in carriera è apparso spento, svuotato.

Conte e i nuovi progetti

Da qui la decisione, il 26 marzo, a fronte anche di risultati non all'altezza, di separarsi dagli Spurs e di tornare in Italia, vicino alla sua famiglia. Un ritorno non proprio in pompa magna, come avrebbe sperato. Anzi: profilo basso e volo...lowcost, come ha testimoniato un passeggero su un aereo Ryanair diretto in Italia, con Antonio Conte seduto al suo posto, come una persona comune. Un video che è diventato subito virale e oggetto di ironia. Ve lo riproponiamo qua sopra, in attesa di capire quale sarà la sua prossima destinazione. Molti tifosi lo vorrebbero al Milan come successore di Stefano Pioli, anche se - da quello che ci risulta - il suo nome non è tra quelli in cima alla lista dei possibili candidati. O meglio, non lo era per RedBird. Chi sa che Zlatan Ibrahimovic non abbia idee diverse. Nel caso, vi aggiorneremo, come sempre.

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