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Calciomercato – Liverpool-Milan, chi ha speso di più negli ultimi 5 anni
Stasera, alle ore 21:00, si sfideranno ad 'Anfield' Liverpool e Milan per la prima gara del Gruppo B della Champions League 2021-2022. Le due squadre, che sommano ben 13 Champions in due (6 per i 'Reds' e 7 per i rossoneri), hanno speso tantissimo nelle ultime sessioni di calciomercato. Con esiti, però, molto differenti tra loro.
Dalla stagione 2017-2018, la prima presa in esame, fino all'ultima sessione estiva di calciomercato, infatti, il Liverpool ha vinto tanto. Una Champions ed una Supercoppa Europea (2019), una Premier League ed un Mondiale per Club (2020). Perdendo anche un'altra finale della massima competizione europea, nel 2018, contro il Real Madrid. Soltanto per le papere dell'allora portiere Loris Karius. La squadra della Merseyside è tornata, dunque, assoluta protagonista in Inghilterra ed in Europa, tornando a far paura a tutti. Un po' come succedeva a cavallo degli anni Ottanta e Novanta.
Il Milan, invece, è passato attraverso un cambio di proprietà tribolato (da Yonghong Li al fondo Elliott Management Corporation), a frequenti cambi nell'organigramma societario. Trovando, di fatto, la stabilità soltanto dal 2019 a questa parte. Bisogna poi aggiungere, inoltre, come il Milan abbia pagato dazio, sul fronte europeo, per il mancato rispetto del Fair Play Finanziario. Da qui si spiega l'esclusione dall'Europa League nella stagione 2019-2020. Il ritorno in Champions League del maggio 2021 può essere considerato, probabilmente, il primo grande passo verso la rinascita del Diavolo nell'élite del calcio.
Tutto quanto su descritto, però, non ha impedito, paradossalmente, al Milan di spendere ben più di quanto investito dal Liverpool sul calciomercato dal 2017 ad oggi. E, al contempo, di incassare meno dei 'Reds' dalle dismissioni di qualche giocatore. Segno, evidente, di quanto conti avere alle spalle una proprietà solida ed una società efficiente per massimizzare la resa della squadra sul campo tenendo, questo è fondamentale nel calcio di oggi, anche i conti in ordine. Ma vediamo, in cifre, quanto hanno speso Liverpool e Milan nel calciomercato.
Il Liverpool ha speso, in totale, poco più di 489 milioni di euro per costruire la squadra odierna. La prima annata di mercato, costata circa 174 milioni, vide arrivare tra gli altri Mohamed Salah (42 milioni di euro), Andrew Robertson (9) e Alex Oxlade-Chamberlain (38). Quindi, nella seconda, ecco Naby Keïta (60 milioni di euro), Fabinho (50) e Alisson Becker (72,50).
Dunque, nella terza annata di mercato condotta dal manager Jürgen Klopp, ecco arrivare solo Takumi Minamino (10 milioni di euro) a gennaio. Nel 2020-2021 Thiago Alcántara (30 milioni di euro) e Diogo Jota (45). Quest'anno, infine, Ibrahima Konaté (40 milioni di euro). Dalle cessioni, nel frattempo, il Liverpool ha incassato 315 milioni di euro. Il saldo, dunque, è negativo di 174 milioni di euro. In fin dei conti una spesa sostenibile se si pensa al fatto che è diluita negli anni.
Il Milan, invece, ha speso in totale quasi 605 milioni di euro per costruire la squadra che ha oggi. Organico, ad ogni modo, quasi totalmente stravolto nel corso degli anni. Il Milan 'cinese', quello delle 'cose formali' di Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli spesero quasi 195 milioni di euro per portare in rossonero ben undici calciatori diversi. Di quelli, oggi a Milanello sono rimasti soltanto Franck Kessié (32 milioni di euro) ed Andrea Conti (25): quest'ultimo ai margini del progetto tecnico rossonero.
Nell'annata 2018-2019, poi, spesa più o meno la stessa cifra per vedere arrivare Mattia Caldara (35 milioni di euro), Samu Castillejo (25), Diego Laxalt (14) e il 'colpo' Gonzalo Higuaín, il cui prestito per soli 6 mesi costò ben 9 milioni di euro. Nella stagione 2019, poi, investimenti per poco meno di 114 milioni di euro, serviti, però, a portare Theo Hernández (20 milioni di euro), Ismaël Bennacer (18), Rafael Leão (25 circa) ed Ante Rebic (8). La svolta c'è stata con l'insediarsi, definitivo, della coppia Paolo Maldini-Frederic Massara in dirigenza e di Stefano Pioli in panchina.
Nella stagione 2020-2021 e nella 2021-2022, dunque, gravate anche dall'effetto CoVid, il Milan ha notevolmente abbassato il proprio tetto di spesa, portandolo a circa 31 milioni prima ed a poco meno di 73 poi. Sono giunti, però, calciatori importanti, quali Zlatan Ibrahimovic (gratis), Simon Kjaer (3,5 milioni di euro), Alexis Saelemaekers (7), Sandro Tonali (17), Fikayo Tomori (29), Olivier Giroud (2). Le cessioni del Milan in queste sessioni di calciomercato hanno portato ad incamerare circa 233 milioni di euro. Per un saldo, ovviamente negativo, di più di 370 milioni di euro.
Più del doppio del Liverpool, che, nel frattempo, ha avviato un ciclo e dominato in patria ed in Europa. Il Milan adesso ha invertito la tendenza, dicendo addio alle spese pazze e tentando di emulare il modello delle società più virtuose. Ci vorrà ancora un po' di tempo, forse, affinché ciò accada. Ma la strada tracciata in Via Aldo Rossi, dopo tre stagioni scellerate è finalmente quella giusta. E l'essere tornati in Champions, andando a sfidare ad 'Anfield' la squadra di Klopp rappresenta l'ideale chiusura di una spirale negativa e l'apertura di un qualcosa di nuovo. Più bello e più sostenibile. Ecco dove vedere Liverpool-Milan in tv o in diretta streaming >>>
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