Anche Michael Essien, acquistato dal Chelsea nello stesso mercato, non riuscì a imporsi. L’ex centrocampista ghanese arrivò con l’intento di portare esperienza e dinamismo, ma con il passare del tempo emerse una condizione fisica spesso deficitaria e una difficoltà a ritrovare la forma che lo aveva reso uno dei migliori nel suo ruolo. In totale, collezionò solo 22 presenze in un anno e mezzo, senza mai riuscire a ritagliarsi un ruolo da titolare fisso.
Mario Mandzukic (2021)
—Nel gennaio 2021, il Milan scommise su Mario Mandzukic, ingaggiato a costo zero dopo l’addio alla Juventus. L’attaccante croato, ex stella di Bayern Monaco e Juventus, doveva essere l’arma in più nella lotta per lo Scudetto. Tuttavia, Mandzukic non riuscì mai a ritrovare la condizione fisica ottimale e si dimostrò un acquisto deludente. Spesso infortunato e lontano dalla forma che lo aveva reso un campione, Mandzukic non lasciò il segno, con prestazioni ben al di sotto delle aspettative. Da apprezzare, però, il suo gesto di rinunciare a un mese di stipendio a causa dei continui infortuni, dimostrando un senso di responsabilità verso la società.
Come dimostrano questi esempi, il mercato invernale del Milan non è stato sempre foriero di successi. Se alcuni acquisti hanno arricchito la storia rossonera, come i colpi di Ibrahimovic e Tomori, molti altri sono stati autentici fiaschi, con giocatori che non sono riusciti a imporsi o che si sono rivelati ormai in declino. In questo contesto, la speranza è che le future sessioni di mercato riescano a evitare simili insuccessi, puntando su innesti più mirati e funzionali alle esigenze della squadra.
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