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Calciomercato Milan – Piatek, Paqueta e non solo: i flop invernali

Nicola Legrottaglie AC Milan
Il calciomercato invernale ha visto il Milan protagonista di acquisti che si sono rivelati più deludenti che fruttuosi: ecco i 5 peggiori
Redazione

Il calciomercato invernale, spesso considerato il “mercato di riparazione”, ha visto il Milan protagonista di acquisti che si sono rivelati più deludenti che fruttuosi. Se da un lato ci sono stati alcuni colpi azzeccati che hanno scritto pagine di storia, dall’altro il club rossonero ha dovuto fare i conti con investimenti alquanto sbagliati, che non hanno mai avuto l’impatto sperato sul rendimento della squadra.

Marcio Amoroso: un colpo da dimenticare

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Uno dei più clamorosi flop del mercato invernale rossonero è stato Marcio Amoroso. Il brasiliano, che aveva brillato con Parma e Udinese, fu fortemente voluto da Adriano Galliani nel gennaio 2006. Nonostante l’enorme aspettativa, a 32 anni Amoroso non riuscì mai a imporsi e si rivelò una delusione totale, con sole 4 presenze e una rete su rigore contro la Roma. Ceduto a fine stagione in Brasile, il suo acquisto è stato uno dei più fallimentari della storia recente del club.


 Legrottaglie e Maxi Lopez: flop in sequenza

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Nel 2011 fu la volta di Nicola Legrottaglie, il difensore ex Juventus, ma l’esperienza rossonera per lui fu breve e segnata da un grave infortunio. Nel gennaio 2012, il Milan decise di ingaggiare Maxi Lopez per rinforzare il reparto offensivo, a seguito dell'infortunio di Alexandre Pato. L'attaccante argentino aveva fatto bene al Catania, mostrando buone qualità e segnando gol importanti. Tuttavia, il suo impatto con il Milan fu tutt'altro che positivo. A San Siro, Lopez non riuscì mai a ripetere le performance che avevano convinto il club rossonero a investire su di lui.

Nonostante la sua esperienza, l'argentino non riuscì a trovare spazio come titolare, collezionando solo 9 presenze in campionato e 2 reti. Un investimento che, alla fine, si rivelò fallimentare, e il suo nome fini presto nel novero degli acquisti rossoneri dimenticabili.

2019: Piatek e Paquetá, il fallimento da ben 70 milioni

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Nel gennaio 2019, il Milan decise di investire quasi 70 milioni di euro su soltanto due giocatori: l’attaccante Krzysztof Piatek e il centrocampista brasiliano Lucas Paquetá. Nonostante un inizio promettente, entrambi non sono riusciti a esprimere il loro valore. Piatek, dopo una partenza a razzo, si spense rapidamente, mentre Paquetá non riuscì mai a integrarsi pienamente nel gioco e nel gruppo rossonero. Nonostante le premesse, questi acquisti si sono rivelati tra i più costosi e, di conseguenza, deludenti degli ultimi anni.

Il mercato invernale del Milan ha visto alternarsi alcuni colpi da ricordare, ma anche numerosi flop che hanno pesato sia sul campo che sul bilancio. Se da un lato ci sono stati acquisti azzeccati, come quelli del ritorno di Ibrahimovic e l'arrivo di Tomori, dall’altro il club rossonero ha visto tanti ingaggi deludenti che non hanno mai dato i risultati sperati. La speranza per il futuro è che la dirigenza rossonera possa evitare nuovi fallimenti e puntare su acquisti mirati per rilanciare il Milan ai vertici del calcio europeo.

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