CALCIOMERCATO MILAN

Addio Decreto Crescita: ecco come cambia il calciomercato del Milan

Daniele Triolo Redattore 

Se negli ultimi anni il Milan - nelle varie sessioni di calciomercato - è riuscito a portare in rossonero giocatori come Fikayo Tomori, Olivier Giroud, Ruben Loftus-Cheek e Christian Pulisic, giusto per citarne alcuni, ora le chance di veder replicati colpi del genere dalla sessione invernale 2024 in avanti si riducono al lumicino. Calciatori da 3-4 milionidi euro netti a stagione, che con il Decreto Crescita costavano al club di Via Aldo Rossi, rispettivamente 3,75 e 5 milioni di euro lordi all'anno, ora verranno a costare 4,35 e 5,8. Calcolando come la rosa del Milan sia composta da tanti stranieri provenienti dall'estero, è logico pensare che per evitare che si innalzino troppo i costi la società punterà - d'ora in avanti - più su giocatori italiani. O su calciatori stranieri provenienti da campionati minori. Basta che abbiano stipendi contenuti. Sarà importante non alzare eccessivamente il monte ingaggi. Rinnovi di contratto come quelli di Mike Maignan, Theo Hernández e lo stesso Giroud per gli stessi motivi diventano a rischio.

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