CALCIOMERCATO MILAN

Addio Decreto Crescita: ecco come cambia il calciomercato del Milan

Daniele Triolo Redattore 

Nell'immediato, il calciomercato del Milan subirà uno scossone. Se il Diavolo, infatti, pensava di poter offrire a Serhou Guirassy uno stipendio netto di 5 milioni di euro con il Decreto Crescita, ora è altamente probabile che il centravanti guineano - qualora lasci lo Stoccarda a gennaio - si accasi in Premier League. Dove non è un problema accontentare le sue pretese economiche, visto che non c'è bisogno di guardare gli spicci rimasti nel portamonete. Si andrà dunque verso operazioni in prestito e poco altro. Ma anche per giugno è presumibile un cambio di strategia del Diavolo. Tornerebbero in auge, in ottica Milan, nomi quali Giorgio Scalvini, Alessandro Buongiorno, Samuele Ricci, Andrea Colpani: a patto, ovviamente, che il costo del loro cartellino resti nel limite dei 20-25 milioni di euro e non si innalzi in maniera barbara. Molto probabile, poi, che i ragazzi usciti dal settore giovanile e prestati (come Lorenzo Colombo) o quelli già in rosa (come Jan-Carlo Simic) abbiano chance di restare e far parte dell'organico. Forse questa è l'unica nota lieta dell'intera vicenda.


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