“Belotti-Milan, era fatta ad una cifra record. Ma …”: la rivelazione

Andrea Belotti, attaccante classe 1993, veste dalla scorsa estate la maglia della Roma: ha firmato con il club giallorosso dopo essersi svincolato dal Torino.

Nel recente passato, però, come si ricorderà, Belotti era stato più volte vicino a vestire la maglia del Milan. Ve lo avevamo raccontato, negli anni, di come il 'Gallo' gradisse la destinazione rossonera: tifoso del Diavolo, aveva in Andriy Shevchenko il suo idolo.

Belotti al Milan? A quanto pare era fatta!

Avrebbe, dunque, fatto carte false pur di giocare nella squadra del suo cuore. Il Milan provò a prenderlo nel 2017, sotto la gestione cinese, quando era reduce da una stagione con 26 gol in Serie A, ma Urbano Cairo, Presidente del Torino, sparò una richiesta altissima per il suo cartellino: 100 milioni di euro.

Quello che, però, nessuno probabilmente sapeva è che l'estate seguente, 2018, quando il mercato del Milan era in mano a Paolo Maldini e Leonardo, Belotti era praticamente diventato un attaccante dei rossoneri di Gennaro Gattuso. Un'operazione, però, saltata sul più bello.

Sarebbe stato pagato 58 milioni. Con Zapata in granata

Lo ha confessato, nelle scorse ore, Gianluca Petrachi, ex direttore sportivo di Torino e Roma, ai microfoni di 'SportItalia'. "Non fu fatta l’operazione che nell’estate del 2018 doveva portare Belotti al Milan, un’operazione da circa 58 milioni di euro". Cifra dimezzata rispetto all'anno prima, ma pur sempre da record.

"Perché saltò? Perché il 'Grande Capo' (il presidente Cairo, n.d.r.) decise di non venderlo più. Era sostanzialmente fatta, avevo già bloccato Duván Zapata. Al giocatore proposero un quinquennale da circa quattro milioni di euro". Insomma, Belotti-Milan era un matrimonio che tutti avrebbero voluto fare, ma che non si è mai celebrato. "Cristiano Ronaldo aspetta il Milan": possibile? La posizione del club >>>

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