Il Milan avrebbe qualche chance di trattenerlo soltanto se il Real Madrid riuscisse a prendere Kai Havertz dal Chelsea. Il giocatore vorrebbe restare in rossonero, ma non è così facile dire di no alla 'Casa Blanca'. Qualora andasse via, nel Milan si aprirebbe un vuoto colmato - soltanto in parte - dall'imminente arrivo di Daichi Kamada. In rossonero Brahim Díaz ha giocato da trequartista o esterno destro. Per Pioli era più convincente degli addetti al ruolo, Alexis Saelemaekers e Junior Messias. Per il club di Via Aldo Rossi, dunque, sarebbe comunque un partente da sostituire con un profilo di livello: l’idea di intervenire sulla trequarti era già nota e sulla fascia destra lo stesso.
Situazione non ancora definita, ma è probabile un ritorno a casa
—Da nessuna delle tre parti (Milan, Real Madrid, agenti del giocatore), ha commentato, comunque, 'La Gazzetta dello Sport', emerge però un quadro già definito della situazione. All'inizio della prossima settimana bisognerà far riprendere i colloqui. Brahim Díaz potrebbe far valere la sua volontà di restare al Milan, oppure il Real Madrid potrà fare retromarcia e incassare i soldi del riscatto del Milan, anche se tra i 15 e i 18 milioni di euro, utilizzandoli per altri obiettivi di mercato. La parola 'fine', quindi, alla storia tra Brahim Díaz e il Milan non è ancora stata messa. Arriverà il momento?
Il futuro del giocatore, infatti, resta tutto da scrivere. Ma il Real Madrid è tornato con decisione sulla scena: dopo 123 partite rossonere e 18 gol, Brahim è più lontano dal Milan e più vicino al ritorno in Spagna. Milan, il mediano che vuole Maldini >>>
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