Il secondo è la formula. I ferrei paletti del Fair Play Finanziario imporrebbero a Giuseppe Marotta di procedere nuovamente con un’operazione come quella fatta per Davide Frattesi con il Sassuolo un anno fa. Ovvero, un'acquisizione con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Soluzione che non creerebbe problemi al giocatore, ma è sgradita al Presidente Cairo.
I rossoneri potrebbero sacrificare Tomori e/o Thiaw per lui
—E qui, per 'Tuttosport', è tornato ad inserirsi il Milan. Il club rossonero, infatti, ha molti argomenti da affrontare in questo periodo con Riso tra rinnovi, destini da individuare, sistemazioni da trovare a tanti giocatori. In questa fase, il tema di calciomercato relativo a Buongiorno è sul tavolo del Milan. Che, rispetto all'Inter, non ha le mani legate nel comprare il giocatore in contanti.
Sempre stando attento, comunque, agli equilibri di bilancio. Per arrivare, dunque, a Buongiorno bisognerebbe fare uscire un difensore così che, al contempo, aumenti anche il budget per gli acquisti. Principali indiziati, secondo il quotidiano torinese, Fikayo Tomori (che tornerebbe in Premier League per 25-30 milioni di euro) e Malick Thiaw (che per 15-20 farebbe ritorno in Bundesliga). LEGGI ANCHE: Calciomercato - Un super attaccante al Milan grazie a Ibrahimovic? Il punto >>>
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