CALCIOMERCATO MILAN

Buongiorno al Milan? Probabilità, costi e difficoltà della trattativa

Matteo Ronchetti Direttore responsabile 
Alessandro Buongiorno, difensore del Torino, interessa molto al Milan. Ma è possibile vederlo già a gennaio in rossonero? Facciamo il punto

Il Milan è alla ricerca di un difensore in questa sessione invernale di calciomercato e ha rivolto le proprie attenzioni ad Alessandro Buongiorno, classe 1999, centrale mancino di proprietà del Torino.

Secondo quanto ci risulta, il giocatore interessa da tempo al club di Via Aldo Rossi e l'intenzione è quella di fargli indossare la maglia rossonera. È più probabile, però, che l'operazione vada in porto la prossima estate - quando ci sarà più tempo per lavorare sui dettagli della trattativa, anziché in questo mercato di gennaio. Che è più rapido, meno ricco e generalmente di 'riparazione'.

Il budget del Milan e l'offerta ipotizzata

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Anche se Torino e Milan provano a trovare un'intesa già in questi giorni. Il club meneghino, in cassa, ha un budget di circa 10 milioni di euro. Erano 15, quelli risparmiati in estate per Mehdi Taremi, poi è stato acquistato Filippo Terracciano dall'Hellas Verona per 4,5. Come può pensare, dunque, di strappare ai granata del Presidente Urbano Cairo un gioiello che il patron della società piemontese valuta 35-40 milioni di euro?

Il Diavolo punta, qualora la trattativa per Buongiorno al Milan si accendesse ora, alla formula del prestito oneroso con diritto o obbligo di riscatto (magari condizionato). Il Toro, dal canto suo, punta al contrario ad allungare i tempi ed a rinviare tutto all'estate. Per ricavare più soldi, in primis, visto che Buongiorno - il quale parteciperà agli Europei con la Nazionale Italiana - avrà più estimatori, in Italia e all'estero. Pertanto, la sua quotazione di mercato potrebbe impennarsi.


Calciomercato - Torino e Milan tra Buongiorno e Colombo

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E poi anche perché il Torino, in corsa per un posto in Europa e già senza Perr Schuurs per tutta la stagione, non vorrebbe impoverire 'in corsa' la squadra affidata al tecnico croato Ivan Jurić. Nell'operazione per il trasferimento di Buongiorno al Milan, poi, c'è anche la possibilità - come riportato da quasi tutte le fonti di informazione - di inserire il cartellino di Lorenzo Colombo. L'attaccante attualmente in prestito al Monza piace molto ai granata.

Ci sono complicazioni, però, sulla modalità dell'affare (il Torino - di regola - non ama inserire contropartite tecniche nelle compravendite di mercato), costo (c'è una discrepanza piuttosto netta nella valutazione del cartellino di Colombo tra Toro e Milan) e tempistiche (il giocatore andrebbe richiamato dal prestito al Monza, nel caso succedesse tutto ora, e non pare che i brianzoli siano poi così propensi).

Molto probabile, quindi, che - come la trattativa per Buongiorno al Milan - anche quella, in senso contrario, per Colombo al Torino vada a finire a giugno. E che i due negoziati prendano strade parallele. Questo per definire bene il valore dell'attaccante di Vimercate. Oltre che un'eventuale clausola di riacquisto in favore del Milan e l'eventuale percentuale su una possibile futura rivendita del bomber cresciuto al 'Vismara'. LEGGI ANCHEZirkzee costa 40 milioni: ecco come intende prenderlo il Milan >>>


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