CALCIOMERCATO MILAN

Milan, alla scoperta di Sesko: studia Ibra, ha segnato come van Basten

Daniele Triolo Redattore 
Il Milan avrebbe messo Benjamin Sesko (RB Lipsia) nel mirino come nuovo attaccante per il prossimo calciomercato estivo. Conosciamolo meglio

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha sottolineato come il Milan stia puntando su Benjamin Sesko, classe 2003, attaccante sloveno del RB Lipsia, per rinforzare il suo reparto avanzato nel calciomercato estivo. E, per questo motivo, lo ha presentato, facendolo conoscere un po' meglio ai tifosi rossoneri.

È cresciuto nel RB Salisburgo, con l'etichetta di nuovo Erling Braut Haaland ma, in un'intervista rilasciata al 'Guardian', ha dichiarato come il suo idolo fosse Zlatan Ibrahimović. Non male per uno che è seguito dal Milan. Figlio di un portiere, non si è fatto sedurre dal basket e si è dato al calcio.

Milan su Sesko, ecco le curiosità sulla sua carriera e i numeri attuali

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Come Haaland, è passato dal RB Salisburgo alla Bundesliga tedesca. A differenza del norvegese, però, niente Borussia Dortmund, bensì RB Lipsia, per 24 milioni di euro. Clausola inserita nel suo contratto con i 'Tori Rossi', valido fino al 30 giugno 2028, da 50 milioni di euro.

Per la 'rosea' su Sesko, oltre al Milan, ci sarebbero anche Manchester City, Liverpool e Barcellona. Fino a gennaio aveva fatto soltanto 3 gol in campionato. Poi, però, Timo Werner è andato al Tottenham e lui ha trovato più spazio. Mettendo a segno altri 9 gol in Bundesliga, di cui 5 nelle ultime 5 gare, arrivando in totale a quota 16 reti.


Sesko sembra lungo e lento, ma la falcata potente invece gli serve per fare velocità. Inoltre nel breve riesce a divincolarsi e a colpire con rapidità in area, ha il senso del piazzamento e della porta, sulle respinte. Sfrutta l’altezza (195 centimetri) per usare la testa, però non si ferma lì.

In Nazionale ha segnato un gol simile a quello di van Basten

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Non si fa problemi, però, nel difendere e aiutare a tutto campo: contro il Wolfsburg il mese scorso ha trasformato un suo recupero palla a 80 metri dalla porta in una rete pesante, dopo lunga cavalcata. Fuori area si può trasformare in trequartista o rifinitore, ne ha le doti; riesce a proteggere palla con il fisico e a inventare colpi di fantasia per liberare i compagni.

Per 'La Gazzetta dello Sport', infine, il giocatore deve ancora crescere. Ma i progressi nella prima annata in Germania dimostrano quanto sia veloce il suo apprendimento. Usa più il destro del sinistro, però una rete che spopola sul web è fatta con il piede mancino: tiro al volo in Nazionale, contro la Svezia, ricordando anche Marco van Basten e un celebre gol agli Europei 1988 in finale contro l'U.R.S.S.. LEGGI ANCHE: Allenatore Milan, Sacchi: “Via Pioli? Consiglio uno di questi due” >>>


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