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Calciomercato - Andrè Silva all'Eintracht, minusvalenza per il Milan
ULTIME NOTIZIE CALCIOMERCATO MILAN - André Silva, classe 1995, è passato ufficialmente ieri sera dal Milan all'Eintracht Francoforte.
Il club tedesco, dunque, ha riscattato il cartellino di André Silva, a titolo definitivo, prima della scadenza naturale del periodo di prestito, che era fissata al 30 giugno 2021.
André Silva, come annunciato dall'Eintracht, ha siglato con le 'Aquile' di Francoforte un contratto fino al 30 giugno 2023. Adesso, nell'attesa che Ante Rebić resti, in via definitiva, al Milan, vediamo l'effetto che questa operazione avrebbe per le casse del club di Via Aldo Rossi.
Lo facciamo con l'ausilio dei dati in possesso di 'Calcio & Finanza'. Acquistato dal Porto per 34,6 milioni di euro nell'estate 2017, André Silva, al 30 giugno 2019, valeva, nel bilancio del Milan, ancora 20,8 milioni di euro, con una quota di ammortamento annua di 6,9 milioni di euro.
Dopo la stagione trascorsa in prestito in Germania, dunque, il suo valore a bilancio è sceso ulteriormente, assestandosi a 13,8 milioni di euro. Finora non si è parlato di cifre ufficiali dell'operazione. Nel caso in cui, invece, fosse confermata l'indiscrezione della 'BILD', che fissa in 9 milioni di euro l'importo della cessione di André Silva, il Milan avrebbe generato una minusvalenza in bilancio.
Esattamente, considerando anche gli ammortamenti di luglio ed agosto 2020, una minusvalenza di 3,7 milioni di euro. Affare, quindi, da dimenticare per il Diavolo? Tutt'altro. L'impatto a bilancio dell'operazione, infatti, sarebbe comunque positivo, in quanto il Milan, dalla partenza di André Silva, ha eliminato dalle spese proprio i 6,9 milioni di euro della quota di ammortamento annua. Un segno positivo, nei conti, di circa 3,2 milioni di euro.
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