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Charles De Ketelaere e Divock Origi (attaccanti AC Milan) andati male anche a Bologna | Milan News (Getty Images)
'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha parlato di Charles De Ketelaere e Divock Origi, attaccanti del Milan schierati titolari da Stefano Pioli ieri pomeriggio allo stadio 'Dall'Ara' di Bologna. Anche ieri, però, i due belgi hanno disputato l'ennesima partita in fotocopia della loro stagione: brutta.
Per la 'rosea', che ha dato 4 in pagella a De Ketelaere, il numero 90 è sembrato nascondersi di continuo. Non ha mai mostrato né grinta né cattiveria agonistica. Comprensibile un po' di disabitudine al gioco dopo mesi di panchina, certo. Ma non è pensabile che il trequartista del Milan non crei mai un'occasione, non arrivi mai su una palla in area, non scambi mai palla con i compagni né suggerisca un movimento in profondità.
Origi, invece, è rimasto praticamente immobile. Appena 9 passaggi in 70' in campo, un cross e un tiro in porta. Quando Ante Rebić lo ha chiamato alla conclusione, l'ex Liverpool ha mancato l'appuntamento. Se per Aster Vranckx e Yacine Adli può valere la teoria dei tifosi del Milan, ovvero che i giocatori hanno bisogno di fiducia e minuti in campo per potersi imporre, lo stesso non può dirsi per De Ketelaere e Origi. I quali, di occasioni per prendersi il Milan ne hanno avute molte. Tutte fallite.
De Ketelaere e Origi, finora, con il Milan hanno giocato rispettivamente 1.325 e 951 minuti totali. Un assist per uno, due gol per il numero 27 e null'altro. Tantissime prestazioni non all'altezza e Bologna-Milan di ieri ha aggiunto un ulteriore pezzo al triste mosaico rossonero. 'La Gazzetta dello Sport', dunque, si è chiesta qualche futuro potranno avere i due belgi in maglia rossonera. A Napoli, in Champions League, partiranno dalla panchina: Origi ha più chance di entrare rispetto a CDK. Più che altro per esperienza europea.
In estate, invece, il loro futuro (in bilico) dipenderà molto da eventuali offerte. Per la 'rosea', De Ketelaere, sul quale il Milan ha investito 35 milioni di euro bonus inclusi, è un investimento pesante che, molto probabilmente, il Diavolo proverà a far fruttare nella prossima stagione. Origi e il Milan, invece, hanno fatto sapere di voler continuare insieme. Ma l'attaccante prende 4 milioni di euro netti all'anno e non incide. Una soluzione in Premier League, a titolo definitivo o in prestito, sembra ipotesi logica. Milan, assalto ad un forte ex Juventus >>>
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