Anche perché il lavoro che attende Maldini e il direttore sportivo del Milan, Frederic Massara, in sede di calciomercato, è davvero tanto. Una decina di giocatori può salutare Milanello. Alcuni per scadenza di contratto, come Ciprian Tătărușanu, Antonio Mirante e Zlatan Ibrahimović. Altri perché non saranno riscattati, come Sergiño Dest, Tiémoué Bakayoko, Aster Vranckx. Altri ancora perché ritenuti non indispensabili al progetto tecnico di Stefano Pioli o sacrificabili per creare un tesoretto per le operazioni in entrata, come Fodé Ballo-Touré, Yacine Adli, Junior Messias, Ante Rebić e Divock Origi. Arriverà certamente un secondo portiere (Marco Sportiello). Poi caccia ad altri 7-8 elementi tra titolari e alternative.