Rinnoverà il suo contratto, per un'altra stagione, Zlatan Ibrahimovic. Il quale, dunque, fino al 30 giugno 2022, resterà il faro offensivo del Milan di Pioli. Più nebuloso, al momento, il futuro di Hakan Calhanoglu, il cui rinnovo di contratto con il Milan presenta le stesse caratteristiche e le stesse difficoltà di quello di Donnarumma. Il suo accordo con il Milan scadrà il 30 giugno, il Diavolo gli offre 4 milioni di euro netti a stagione per restare mentre lui ne vorrebbe un paio in più. Anche qui, per ora, c'è stallo ma, così come per Donnarumma, il Milan si augura di arrivare alla fumata bianca. In giro per l'Europa, infatti, non sembra esserci la fila di squadre disposte ad accontentare le sue pretese economiche. Si punterà, poi, a trattenere Brahim Díaz, sulla falsariga di quanto il Milan vuole fare con Dalot, sempre che tutto questo non abbia costi troppi impegnativi per le casse del club rossonero. Ante Rebic e Rafael Leao resteranno, Samu Castillejo potrebbe partire in caso di offerte. Ancora incerto, infine, il futuro di Mario Mandzukic. Tutti (società, staff tecnico, giocatore) credono in suo finale di stagione sorprendente: così fosse, verrebbe esercitata dal Milan l'opzione per il rinnovo annuale del contratto. In caso contrario, si andrebbe verso una separazione tra le parti. Intanto arriva il verdetto del Giudice Sportivo su Ibrahimovic. Ecco quante giornate salterà lo svedese.
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