Soltanto quanto descritto in precedenza sarebbe bastato, per qualsiasi altra proprietà e società, per decretare l'esonero del tecnico: ma Fonseca si gioca davvero il Milan? Non si riesce a comprendere se la situazione - oggettiva - del Diavolo in campionato sia stata ben compresa da chi dovrebbe decidere il da farsi.
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Milan, Fonseca rischia l’esonero? Ecco cosa è emerso nelle ultime ore
Più che Furlani, deputato più che altro a far quadrare i conti, sorprende la posizione di Moncada e Ibrahimović. Ribadita anche non più tardi di qualche giorno fa con interviste più o meno fiume. Il D.T. si è detto convinto che con la mano e il gioco di Fonseca il Milan possa volare, che lo Scudetto non sia una questione chiusa già a novembre (ricordiamo come ben sei squadre siano davanti ai rossoneri e già molto distanti, servirebbe un suicidio sportivo collettivo) e che i giocatori, dal punto di vista personale, saranno più che valorizzati al termine di questa stagione. Sarà.
Per Ibra, il problema non è riconducibile al gioco (quale, Zlatan?) né, tanto meno, ad una possibile risoluzione con un intervento nel calciomercato di gennaio (ma la coperta sembra tremendamente corta in ogni reparto), bensì ad un atteggiamento mentale della squadra. Specialmente nelle partite in cui l'hype non sembra essere così esagerato. Si vedano ad esempio Parma e Cagliari. Ok, ma l'allenatore non serve anche a questo? Difficile immaginare un Milan che possa decollare nella seconda parte della stagione. Anzi, casomai il contrario.
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