Uomini contati dietro e un buco a metà campo per la partenza - in direzione İstanbul - dell'ex pupillo. Per questo motivo Pioli si aspettava che la dirigenza del Milan, in questa sessione di calciomercato cosiddetta di 'riparazione', gli prendesse almeno un difensore e un centrocampista. Lo ha chiesto, a più riprese, durante le ultime conferenze stampa. Sorvolando, per giunta, sul fatto che questo Milan, per centrare gli ultimi obiettivi stagionali rimasti (qualificazione alla Champions League 2024-2025 e vittoria dell'Europa League), avrebbe anche bisogno di un attaccante. Ma le parole del CEO Furlani prima di Milan-Bologna non hanno lasciato adito ad interpretazioni. "Non abbiamo l'urgenza di fare qualcosa tanto per fare". La pietra tombale sulle già scarsissime ambizioni rossonere.