Da buon aziendalista, l'allenatore Pioli ha perfettamente compreso, poi, di non poter prendere la luna dai dirigenti del Milan nel calciomercato che, una volta, veniva denominato 'di riparazione'. Certo, tre-quattro rinforzi di livello gli avrebbero fatto comodo, ma i rossoneri (che nel frattempo hanno anche perso Rade Krunić e Luka Romero, ceduti in prestito rispettivamente a Fenerbahçe e Almería) dovranno fare di necessità virtù e, molto probabilmente, continuare la stagione su due fronti (Serie A ed Europa League) con le risorse che già hanno in casa.
CALCIOMERCATO MILAN