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Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan (credits: GETTY Images)
CALCIOMERCATO MILAN - Il campionato è fermo a causa dell’emergenza coronavirus e, in attesa di capire cosa accadrà e se sarà possibile riprendere, i club guardano (nei limiti della fattibilità in una situazione di insicurezza generale) al futuro, anche di mercato. Il Milan, rispetto ad altri club, ha ancor più incertezza: non si sa chi sarà il prossimo allenatore, con Ralf Rangnick che si avvicina e si allontana, e anche in attacco ci sono diverse perplessità.
Zlatan Ibrahimovic è la stella della squadra; nonostante sia arrivato tra mille perplessità ci ha messo pochissimo a mettere in chiaro le cose e riprendersi il Milan. Ciò che ancora chiaro non è, invece, è cosa farà in futuro. Al momento il contratto scadrà al termine della stagione e, a meno che non riesca a trascinare il Milan a una clamorosa qualificazione in Champions League, bisognerà discutere un eventuale rinnovo. Ibra ha mandato segnali criptici, ma la sensazione è che non gli dispiacerebbe continuare in rossonero. Da capire cosa ne pensano Ivan Gazidis e il prossimo allenatore. Dovesse restare Stefano Pioli, il benestare alla permanenza di Ibra sarebbe scontato, diversamente con qualche altro tecnico. Per questo, i rossoneri si stanno guardando attorno sul mercato, per provare a cogliere opportunità importanti.
Il nome che sembra più caldo ultimamente è quello di Arkadiusz Milik, centravanti del Napoli destinato a fare le valigie. Il polacco piace a molte squadre, ma potrebbe essere il rinforzo ideale per il Milan: esperto, ma ancora under30, con un ingaggio basso e con caratteristiche simili (con le dovute proporzioni) a quelle di Ibra. Il prezzo, vista la crisi post coronavirus e il contratto in scadenza nel 2021, non dovrebbe superare i 32 milioni. Un’altra pista porterebbe a giocatori di talento e molto giovani. Una strada che potrebbe fruttare tanto, ma che è anche la più rischiosa. Al Milan serve un attaccante che dia garanzie e investire su un altro giovane potrebbe portare a un Rafael Leao bis: tanta qualità, tanti margini di miglioramento, ma poca sostanza nell’immediato.
Un’eccezione sarebbe Timo Werner, che però ha una clausola rescissoria col RB Lipsia da circa 60 milioni. Tutt’altro che un investimento per il futuro. C’è anche la possibilità “outsider”. Ovvero quei nomi che ancora non sono caldissimi, ma che potrebbero diventarlo. Edinson Cavani per esempio, che si libererà a parametro zero. Usato sicuro e di qualità. Attenzione infine a Luka Jovic, nome nuovo. Il serbo non è esploso al Real Madrid e ha trovato poco spazio. Le Merengues, con cui il Milan ha un ottimo rapporto, potrebbero cederlo. Classe 1997, rientra perfettamente nei paletti del Milan di Gazidis. Il prezzo non dovrebbe essere eccessivo e molto simile a quello di Milik (32 milioni). Unico limite: lo stipendio. Jovic prende circa 5mln a stagione, un po’ troppo per il Milan, che però potrebbe fare un’eccezione per il centravanti. Anche perché, se alla fine dovesse restare Ibrahimovic è difficile pensare che ci si possa scostare molto da quelle cifre.
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