Nell'ultima sessione estiva di calciomercato il Milan, invece di andare su una certezza - costosa - come per esempio poteva essere Alessandro Buongiorno, ha preferito investire sull'ennesima scommessa 'low cost'. Un azzardo che, finora, non sta pagando i dividendi. Come nuovo centrale di piede mancino, alla corte di Fonseca, è arrivato infatti Strahinja Pavlovic, classe 2001, serbo prelevato dal RB Salisburgo per 18 milioni di euro più 2 di bonus. Definito 'l'animale' da Zlatan Ibrahimovic nella conferenza stampa della sua presentazione e paragonato dallo stesso club di Via Aldo Rossi al grande ex Jaap Stam per via della stazza fisica e del numero di maglia - il 31 - 'Pavlo' finora si è rivelato un bel mistero più che una soluzione ai problemi di rossoneri.