Durante l'ultima sessione estiva di calciomercato i dirigenti del Milan hanno dato vita ad un'opera di restyling profonda e radicata. Giorgio Furlani, Geoffrey Moncada e Antonio D'Ottavio, infatti, hanno venduto circa venti giocatori (in prestito o a titolo definitivo) regalandone dieci nuovi all'allenatore Stefano Pioli. Era, però, utopistico pensare che un lavoro così certosino si esaurisse nello spazio di un'unica finestra trasferimenti. Motivo per cui il management di 'Casa Milan' già guarda a gennaio come 'terreno di caccia'.