Ora, delle due l'una. O Lotito mente, cercando di far passare quell'enorme sacrificio economico come atto d'amore verso i tifosi della Lazio e come attestato di infinita stima verso il 'Sergente', oppure si sbaglia. Nell'estate 2018, infatti, Galliani non era più l'amministratore delegato del Milan già da un pezzo. Dopo la cessione del club rossonero da Fininvest a Yonghong Li (aprile 2017), nel luglio 2018 era già subentrato al comando il fondo Elliott Management Corporation.
Il serbo andrà all'Al-Hilal: operazione da 100 milioni di euro
—A guidare, dunque, delle operazioni di calciomercato del Milan - anche per la trattativa Milinkovic-Savic, come vi dicevamo già cinque anni fa - c'erano Leonardo e Paolo Maldini. Ad ogni modo, un ipotetico quinquennio rossonero, per il serbo, è rimasto un concreto periodo in biancoceleste per il giocatore che, adesso, si prepara ad una nuova avventura in Arabia Saudita. "Io non lo avrei venduto, gli ho offerto il prolungamento a quasi 6 milioni di euro, ha scelto Sergej il suo futuro", ha detto Lotito.
Milinkovic-Savic passerà all'Al-Hilal per 40 milioni di euro. Al giocatore un contratto monstre (si parla di 60 milioni di euro di ingaggio complessivo per un triennio). "L’offerta dell’Al-Hilal è più bassa di 50 milioni. Se avessi aspettato quella giusta, non lo avrei mai ceduto, ma io mantengo sempre le promesse e avevo preso un impegno con il ragazzo che avrei accettato la proposta minima per il suo cartellino", ha chiosato Lotito sul suo quasi ex numero 21. Milan, il clamoroso ritorno che beffa l'Inter >>>
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