Countdown per il suo approdo alla corte di Paulo Fonseca
—"Voglio ringraziare Miguel Ángel Gil (il CEO dell'Atlético, n.d.r.), il Cholo Simeone e Koke, perché hanno saputo capirmi nei momenti difficili", ha detto Morata. "In questo campionati Europeo - ha proseguito il numero 7 spagnolo - mi sono dovuto mettere i vestiti di muratore, non ho segnato tanti gol ma ho lavorato come fossi un tifoso. È la cosa più bella della mia carriera". A 'Casa Milan', ça va sans dire, è già partito il conto alla rovescia. LEGGI ANCHE: Milan, proposto Abraham: si può prendere a queste condizioni >>>
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