Il buon esito della trattativa di calciomercato per Morata al Milan, quindi, dipende soltanto dalla disponibilità dell'attaccante. Il quale, a inizio luglio, aveva giurato fedeltà all'Atlético rifiutando la corte dell'Al-Qadsiah, club della Saudi Pro League, poco attraente nonostante la ricca offerta.
In un'intervista rilasciata, poi, in queste ultime ore al 'El Desmarque', Morata è sembrato essere molto meno categorico. «Restare all’Atlético è il mio desiderio dal profondo del cuore, ma ci sono spesso momenti in cui per me è complicato in Spagna. Dipende da come andranno le cose, alla fine è difficile prendere una decisione del genere, penso che lo farò dopo gli Europei».
Clausola di 13 milioni, stipendio in linea con i parametri
—Il Milan, nel caso, dovrà trattare con il bomber e non con il club madrileno. Nel contratto di Morata con i 'Colchoneros', valido ancora fino al 30 giugno 2026, infatti, c'è una clausola risolutoria di 13 milioni di euro. In patria l'ex anche di Real Madrid, Juventus e Chelsea guadagna 6 milioni di euro netti a stagione di stipendio.
Un valore, questo, secondo la 'rosea', in linea con i parametri rossoneri ma che sarà comunque oggetto di valutazione. Se Álvaro gradirà la destinazione potrà essergli chiesto di accettare uno sconto sull’ingaggio. Sarà finalmente la volta buona? Il giocatore è già stato accostato al Diavolo almeno in un altro paio di sessioni di mercato. LEGGI ANCHE: Calciomercato – Milan immobile e passivo? Vi spieghiamo il perché >>>
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